di VALERIO BARRETTA
Ferrari, marcia indietro a Miami
Seconda forza in griglia, terza forza in gara: la Ferrari i rossoblu di Miami facevano parlare più la livrea che la pista. Non è stata una SF-24 a fallire, perché prima e dopo la Safety Car non ha mai lasciato scappare la Red Bull. Il problema era uno McLaren che nessuno si aspettava fosse così forte e il cui pacchetto di aggiornamenti molti avevano sottovalutato dopo l’esito delle qualifiche.
Gli sviluppi della MCL38 hanno invece centrato nel segno, permettendo al team di Woking di sopravanzare in un colpo solo Red Bull e Ferrari. A Maranello, però, sanno che nella corsa agli aggiornamenti prenderanno la parola a Imola, dove è atteso il primo pacchetto del 2024. Comunque, Federico Vasseur legge il terzo e il quarto posto di oggi come un risultato più legato alla pista che agli sviluppi.
Le parole di Vasseur
“Il messaggio per i tifosi è che Imola è una delle gare più belle della F1: Sono sicuro che a Imola faremo una gara migliore mettendo insieme tutto. Sappiamo che tutti hanno portato aggiornamenti questo fine settimana, ma siamo arrivati prima di molti“, queste le sue parole SkySport F1. “Siamo a un punto dello sviluppo della vettura in cui se portiamo qualcosa non è questione di secondi, ma di decimi. Non è come qualche anno fa quando ogni novità ti fruttava 3-4 decimi. La McLaren ha portato un pacchetto enorme questo fine settimana ma non è stato mezzo secondo più veloce di tutti gli altri. C’è un gap che varia da pista a pista, da mescola a mescola, e queste sono cose che fanno più la differenza di un aggiornamento. Non dobbiamo pensare allo sviluppo, ma al nostro compito che è sfruttare al meglio ciò che abbiamo. Ciò che porteremo a Imola aiuterà sicuramente, ma non dipende tutto da questo: senza aggiornamenti il ritmo è stato costante per tutto il fine settimana“.
“Combattiamo con la McLaren dall’inizio della stagione, erano vicini a Melbourne ed è così ogni fine settimana. Voglio fare i complimenti a Lando, siamo tutti felici per lui. Da parte nostra abbiamo fatto una buona gara, il ritmo c’era siamo riusciti a stare vicino a Max per tutta la gara“, Lui continuò. “Abbiamo avuto sfortuna con la Safety Car, ma è andata così. La partenza? Senza dubbio l’inizio non è stato l’ideale per Carlos (svantaggiato dall’ingresso kamikaze di Sergio Perez alla curva-1, ndr). Se guardiamo la gara, è stata condizionata dalla posizione in pista perché era abbastanza difficile sorpassare, e Carlos ha perso due posizioni nelle prime curve a causa dell’attacco di Perez. Non è stato l’inizio migliore per Carlos, però nel complesso abbiamo fatto una buona gara. Anche da parte sua il ritmo è stato eccezionale ed è riuscito a recuperare. E’ stato sfortunato anche con la Safety Car perché si è fermato per primo nel giro, ma è andata così“.
