Il progetto Muovinsieme, finanziato dal Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie e realizzato dalle Regioni Puglia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Lazio, è stato selezionato dall’UNESCO (l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura) come rappresentativo di iniziative intersettoriali tra professionisti sanitari ed educativi per gli studenti delle scuole.
Il progetto, che porta il movimento nelle attività didattiche quotidiane, con passeggiate e lezioni all’aria aperta, è stato sviluppato per la Regione Puglia dall’Asl Brindisi e in particolare dall’Unità operativa di Epidemiologia, diretta da Pasquale Pedote, in collaborazione con Liborio Rainò, direttore del Sian. , il Servizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione.
Muovinsieme trae ispirazione da due progetti collaudati a livello internazionale: l’Irish Active School Flag e lo scozzese DailyMile. Con strumenti validati e adattati al contesto culturale italiano e alle esigenze delle scuole e del territorio, consente l’attuazione di una buona pratica attraverso “un miglio al giorno intorno alla scuola”, avente come obiettivo generale la promozione dell’attività fisica e la lotta contro la sedentarietà.
“Muovinsieme – spiega Pedote – è stato selezionato, unica esperienza italiana, insieme ad altri 19 casi studio provenienti da Spagna, Francia, Regno Unito, Brasile, Australia e Argentina, come pratica efficace di lavoro intersettoriale tra operatori sanitari e operatori scolastici. Nell’anno scolastico 2021-2022 l’ASL ha coinvolto tre istituti comprensivi del brindisino, 27 classi primarie, 404 alunni e 85 insegnanti, educatori e assistenti, in collaborazione con Comune di Brindisi, Comando della Polizia Locale, Protezione Civile, Uisp e Cag, Centro di aggregazione giovanile”.
“Lo sviluppo del progetto – aggiunge Rainò – ha portato al coinvolgimento di 6 istituti comprensivi e oltre 2mila studenti nell’attuale anno scolastico 2023-2024: Muovinsieme è ora inserito a pieno titolo nel Piano strategico regionale per la promozione della salute nelle scuole . Si è candidata alla call lanciata nel maggio 2023 da UNESCO Global Chair & Education perché ritenuta corrispondente agli obiettivi: rintracciare esperienze internazionali che vedessero agire in sinergia i professionisti dell’educazione e della sanità. In questa prospettiva è importante lavorare sul coinvolgimento anche dei bambini e delle famiglie, per garantire che le risorse di promozione della salute siano personalizzate per i diversi contesti culturali e sociali”.
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