Articolo pubblicato il: 06/05/2024 12:04:44
Questo il comunicato diffuso dall’Azienda USL di Caserta: “Le Registri Tumori, che coprono ormai oltre l’80% della popolazione in Italia, rappresentano uno dei più importanti sistemi di sorveglianza nazionale e internazionale in cui convivono competenze multidisciplinari e multiprofessionali. . Il XXIV Meeting La ricerca scientifica internazionale rappresenta quindi un’importante occasione per condividere ed esplorare – si legge – un patrimonio di dati che supporta molteplici ambiti: dall’epidemiologia ambientale, occupazionale e clinica, alla validazione delle giornate di screening e programmazione sanitaria, all’impatto delle politiche sociali le barriere e le disuguaglianze e l’utilizzo delle nuove tecnologie a supporto della sorveglianza epidemiologica verranno analizzati da diversi punti di vista. Verranno discussi gli ultimi trend riguardanti incidenza, prevalenza e sopravvivenza – prosegue – sui tumori in Italia, con un focus sui tumori della popolazione giovanile e adulta e su numerosi studi collaborativi. Il Comitato Scientifico è composto da: F. Stracci, W. Mazzucco, G. Gatta, A. D’Argenzio, S. Vitarelli, S. Carone, E. Bidoli, M Castelli, MT Pesce mentre la segreteria organizzativa è affidata a AIRTUM , A. Minichino e per l’Azienda USL di Caserta, N. Di Pascale. I lavori inizieranno con il seminario su “Studi Collaborativi: Nuovi Orizzonti”; proseguirà con la 1° Sessione “Ambiente, territori e costi del cancro”; con la II Sessione “Distribuzione territoriale e andamento – prosegue la nota – dei tumori: stime da modelli”; con la III Sessione “Epidemiologia, Prevenzione Primaria e Screening”; la IV Sessione “Metodi e nuove tecnologie a supporto dei Registri Tumori; la V Sessione “Studi Collaborativi” e la VI Sessione “Fattori che influenzano l’epidemiologia dei tumori”. La prevista Tavola Rotonda organizzata in apertura del XXIV Congresso Nazionale dell’AIRTum intende effettuare una puntuale verifica degli elementi essenziali in termini di formazione, valutazione – si legge ancora – della qualità dei dati, di ricerca epidemiologica e valutativa in il settore oncologico dei Registri Tumori e relativi operatori. L’obiettivo è quello di delineare il sostanziale contributo che AIRTUm, quale società scientifica di riferimento in stretta sinergia con altre società scientifiche operanti nel campo dell’epidemiologia, può fornire per supportare il decisore politico attraverso evidenze utili alla pianificazione e programmazione dei servizi da erogare in risposta al bisogno – prosegue – di salute espresso dalla popolazione generale e dai malati di cancro. Da decenni, infatti, le Registri Tumori della rete AIRTum quali sistemi di sorveglianza specializzati, avanzati e sofisticati, con competenze multidisciplinari e multiprofessionali, garantiscono la sorveglianza epidemiologica dei tumori a oltre l’80% della popolazione residente in Italia”.
