PORDENONE – Fermati dagli agenti di polizia per un semplice controllo, due giovani finiscono nei guai per possesso di droga e, nel caso di uno dei due, anche di un coltello a serramanico e di una pistola stordente. Si tratta di un 23enne di origini campane e di un 19enne di Pordenone. Quest’ultimo, arrestato, si trova ora agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Il 23enne, invece, è stato denunciato e consegnato all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
Quello che è successo
La giovane coppia viaggiava in auto quando è stata fermata a Cordenons dalla Squadra Mobile per un controllo. Alla richiesta di mostrare i documenti, il 19enne, seduto sul lato del passeggero, è sceso velocemente dall’auto per scappare. Vani i tentativi di fuga del giovane e gli agenti sono riusciti a fermarlo dopo un breve inseguimento. Durante la perquisizione, aveva nascosto nella tasca destra della giacca un panetto di 100 grammi di hashish. Esteso Ma l’ispezione dei carabinieri ha consentito anche di rinvenire e successivamente sequestrare tutta l’attrezzatura utilizzata per il confezionamento, la pesatura e la lavorazione dello stupefacente.
Droga, strumenti di spaccio e armi
In particolare, non è passato inosservato un dispositivo elettronico utilizzato per la cottura sottovuoto a bassa temperatura. Attraverso questo sistema, infatti, la sostanza, cotta per 48 ore consecutive, perde il suo classico odore, riuscendo – in teoria, ma a quanto pare non nella pratica – a eludere facilmente i controlli. Droga, attrezzature per il confezionamento, ma anche armi. Il giovane è stato trovato inoltre in possesso di un coltello a serramanico con lama con evidenti tracce di sostanze stupefacenti tipo hashish, lunghezza totale di 20 centimetri, uno scacciacani senza tappo rosso e la somma di 1100 in contanti. Tutto è stato sequestrato.
La misura cautelare
In considerazione di quanto rinvenuto, il giovane è stato arrestato e su ordine del pubblico ministero di turno Monica Carraturo, associato al carcere di Pordenone. Inoltre, l’arrestato è stato denunciato anche per il reato di resistenza. L’arresto è stato convalidato dal gip del Tribunale di Pordenone che ha disposto la messa agli arresti domiciliari del giovane con braccialetto elettronico. Nel corso dell’attività gli agenti della Squadra Mobile hanno effettuato anche una perquisizione domiciliare del conducente del mezzo, il ventitreenne campano. Nascosto all’interno della camera da letto c’era un pezzo di hashish del peso di 25 grammi. In considerazione di quanto rinvenuto, il giovane è stato consegnato all’autorità giudiziaria in stato di libertà.
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Leggi l’articolo completo su
Il Gazzettino
