TARANTO – L’8 maggio a Taranto è da sempre “U Pregge”: la consegna della statua di San Cataldo da parte del vescovo alle autorità civili della città per tutta la durata dei festeggiamenti.
Come da tradizione, anche quest’anno la cerimonia si ripeterà alle 18, seguita dal corteo a mare che partirà dal molo Sant’Eligio, con l’imbarco della statua sulla motonave “Cheradi” messa a disposizione dalla Marina Militare. Cerimonia alla quale potranno seguire tutte le imbarcazioni tarantine. Lo sbarco, eccezionalmente, quest’anno non avverrà alla banchina di via Garibaldi, causa il cantiere per la ricostruzione del lungomare del Mar Piccolo: il Santo Patrono, quindi, sbarcherà al Castello Aragonese naturalmente dopo il tradizionale spettacolo di fuoco previste sugli spalti della struttura militare. Prima del corteo a mare, come da tradizione, si svolgerà il Palio di Taranto, la regata tra barche di legno rappresentanti le contrade.
Domani sera, invece, si terrà la cerimonia di consegna dei premi “Cataldus d’Argento”, assegnati dal comitato celebrativo e dalla Camera di Commercio a personalità che si sono particolarmente distinte nei diversi ambiti della vita cittadina. Nel corso della serata si esibirà il Quartetto d’archi del Conservatorio “Giovanni Paisiello”, formato da studenti del Triennio Accademico di primo livello, che eseguiranno il “Quartetto numero 2 in La maggiore composto da quattro movimenti” scritto dal compositore Tarantino. Di seguito verrà presentato il “Quaderno della Cattedrale” per la collana Fragmenta, dal titolo “Come manna dal cielo”, scritto da monsignor Emanuele Ferro, parroco della Basilica, edita da Mandese, dedicata alla cappella del Santissimo Sacramento. Alcuni brani del Quaderno verranno letti dal conduttore televisivo Beppe Convertini.
Il 10 maggio alle 10.30 monsignor Ferro presiederà la commemorazione del ritrovamento del corpo di San Cataldo, rinvenuto nell’area del battistero della basilica. Verrà esposta la croce d’oro, dalla quale furono riconosciute le spoglie del Santo.
In onore del Santo presso la Pinacoteca «L’Impronta», in via Cavallotti 57, la mattina del 10 sarà possibile acquistare l’annullo filatelico dedicato al Santo Patrono.
In serata processione per le vie del centro storico e del borgo, con il discorso dell’Arcivescovo Ciro Miniero e la solenne benedizione dal balcone della Chiesa del Carmine. Al rientro, intorno alle 21,30, la “Banda Sinfonica Taranto” diretta dal maestro Giuseppe Gregucci si esibirà alla cassaarmonica davanti al Palazzo di Città con un repertorio di musica classica e leggera, in attesa dello spettacolo pirotecnico dal Castello.
Sempre il 10 maggio, in occasione dei festeggiamenti patronali, il Museo Archeologico Nazionale proporrà due visite guidate: una prevista alle 17.30 e una alle 18.30, per mettere in luce l’anima multiculturale della città e la “Croce del Vescovo”. Si tratta di un approfondimento, della durata di circa 30 minuti, che riguarderà i reperti della Sala XXV del MarTA e propone un viaggio alla scoperta della base cristiana delle civiltà passate, ma anche dell’anima multietnica che caratterizzò la città di Taranto tra il IV e il XII secolo d.C
E sempre la sera del 10, a partire dalle 19.30, a Villa Peripato si svolgerà il «Pizza Fest» con assaggi di pizza, stand enogastronomici e musica dal vivo. L’evento rientra nell’ambito dell’Ego Festival, che si tiene a Taranto dal 10 al 12 maggio, una “jam session gastronomica” che unisce le tradizioni della pizza napoletana, casertana e romana con le squisite focacce baresi e laterzane.
