La vita nascente, se ci pensi, è la primavera della vita piena di promesse, speranze, aspettative. Qui bisogna celebrare la cultura della vita, e quindi bisogna celebrare anche le famiglie che accolgono la vita, la tutelano, la rispettano e la aiutano a crescere.
Risuona forte l’appello di Papa Francesco: «In Italia possa finire questo inverno demografico e possa fiorire una nuova primavera di ragazzi e ragazze» anche se nelle famiglie emergono nuove povertà che è urgente affrontare e che necessitano di una risposta. Nel tempo, le diverse problematiche emergenti che famiglie, coppie e donne incinte si trovano ad affrontare sono state affrontate da una prospettiva non più esclusivamente clinica ma anche biopsicosociale.
In questo senso è auspicabile l’adozione di un modello integrato, capace di radicare l’intervento clinico-terapeutico su uno scenario ad ampio spettro interdisciplinare, soprattutto laddove il percorso delle vite nascenti può essere costellato anche da difficoltà legate a patologie neonatali o dello sviluppo. “La scienza prenatale si afferma come servizio alla vita”, dove scienza e medicina si prendono cura del bambino e della madre, anche quando non possono guarire, perché ogni bambino malato o malformato può trasformarsi in un incanto di vita”.
In questo, il Centro Diagnostico Prenatale delle Marche di II Livello diretto dal ginecologo Alessandro Cecchi, relatore del convegno, rappresenta un servizio specialistico di altissimo livello, nonché un filtro per l’Ospedale Salesi e per le istituzioni sanitarie specializzate di tutta Italia, con l’obiettivo di fornire una diagnosi precisa alle donne incinte con problemi fetali in gestazione e di ascoltare, comprendere e prendersi cura di ogni paziente che ne abbia bisogno, offrendo ai genitori percorsi ottimizzati per curare contemporaneamente mamme e nascituri. I lavori del convegno saranno introdotti dal Vescovo Mons. Andrea Andreozzi.
Questo il senso del convegno formativo promosso sabato 18 maggio 2024 dall’Ordine dei Medici di Pesaro e Urbino nella figura del Tesoriere Dott. Giovanni del Gaiso con il patrocinio dell’AMCI Medici Cattolici Pesaro Urbino e Fano – spiega il Presidente Interdiocesano Dott. .Simone Domenico Aspriello. L’auspicio è che la persona sofferente possa ricevere sempre più un messaggio di luce, trovando operatori sanitari capaci di portare scienza, umanità e speranza.
