A Trapani è arrivata l’ordinanza per risparmiare oltre 10mila litri l’anno e chi non la mette in pratica rischia una multa dai 25 ai 500 euro. Da ieri è vietato utilizzare l’acqua potabile per lavare le auto o annaffiare gli impianti, tranne nelle ore serali. Un provvedimento che riguarda gli utenti del servizio idrico integrato e non le attività imprenditoriali che richiedono l’uso di acqua, come gli autolavaggi.
Ai trapanesi viene chiesto di “utilizzare con estrema attenzione l’acqua fornita dall’acquedotto pubblico” e di limitarne il consumo ai soli usi domestici e sanitari. È vietato annaffiare le piante del balcone o del giardino tranne la notte, dalle ore 23:00 alle ore 5:00. Questo perché l’acqua evaporerà più lentamente, per un risparmio medio complessivo di circa 5mila o 10mila litri l’anno. Per il lavaggio dei veicoli privati non è possibile utilizzare acqua potabile e, in ogni caso, al posto del getto continuo dovrà essere utilizzato un secchio. In questo modo è possibile risparmiare 400 o 500 litri.
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