Dopo l’eliminazione dai playoff contro il Perugia, l’allenatore del Rimini Emanuele Troise ha dichiarato: “Mancava l’ultima spinta. Comunque secondo me i ragazzi hanno giocato una partita importante su un campo difficile, contro una squadra complicata da affrontare, ma dal primo minuto penso che abbiamo dominato in un certo senso nella fase di non possesso palla, recuperando tanti palloni, con una Baricentro alto, molti momenti della partita con sviluppo di gioco e qualità. Mancava quel pizzico di cattiveria nel buttarla dentro, ma detto questo ne usciamo a testa alta, con una grande prestazione.
Uscire non è mai una buona idea. Questa è una squadra orgogliosa: nonostante tutto, siete usciti senza perdere, senza subire gol, con uno 0-0, e avendo creato tante occasioni da gol, quindi, conoscendole, penso che ci sia una grande delusione, ma alla fine allo stesso tempo la consapevolezza di aver fatto una partita importante. Si chiude secondo me una stagione fantastica, nella quale è mancato quel pizzico di cattiveria per segnare e per proiettarci in un momento della stagione in cui la squadra è cresciuta: è cresciuta negli interpreti, è cresciuta nei dettami, è cresciuta è cresciuta in consapevolezza.
Hai acquisito una certa maturità? Sì, se pensiamo a Marchesi, che stasera è stato un altro elemento protagonista di una prestazione importante. Ed è proprio questo il rammarico. Eravamo in buona forma per poi affrontare i playoff di andata e ritorno avendo dimostrato in questo percorso che è dura giocare a Rimini. Poi vedendola nella partita di Gubbio e in quella di stasera anche in trasferta, in termini di solidità difensiva la squadra ha mostrato una grande crescita. Ma, ripeto, quest’anno finisce così: c’è tanto di buono da salvare, e ora è il momento di riposarsi un po’”.
