CORDENONS – Un debito di pochi spiccioli sarebbe all’origine del pestaggio di un uomo Uomo di 48 anni invalido all’80%. e seguito da un amministratore di supporto. La vicenda risale all’8 agosto 2022 e ha come sfondo un complesso di case dell’Ater situato a Cordenons. Ieri mattina, nell’udienza preliminare del gup Rodolfo Piccin, è stato così valutata la posizione di Roberto Mior, 45enne del posto difeso dall’avvocato Luca Spinazzè. Il sostituto procuratore Andrea Del Missier lo ha accusato dei reati di violazione di domicilio e lesioni pluriaggravate. Per entrambe le tipologie di reati viene indicata anche la recidiva reiterata. L’uomo è stato rinviato a giudizio, il processo farà luce sulla vicenda. La parte offesa, tutelata dall’avvocato Laura Ferretti, si è costituita parte civile.
AGGRESSIONE
Là la vittima è una persona molto fragile e indifesa. Disabile, non è in grado di reagire se viene attaccato fisicamente. Quel giorno, poco dopo l’ora di pranzo, Mior ha chiesto la restituzione di pochi euro, forse dieci. Ha spinto con la forza il suo vicino in casa sua facendolo cadere sul divano. Lo ha ripetutamente preso a pugni e schiaffi sulla testa e sul petto. Sono stati momenti di grande paura per la vittima, che continuava a pregare l’aggressore di allontanarsi e non riusciva ad alzarsi dal divano. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’aggressione è durata circa dieci minuti.
LE FERITE
Il 48enne ha avuto bisogno di cure mediche. In ospedale gli è stata riscontrata la frattura di una costola e altre lesioni giudicate guaribili in 20/30 giorni. Secondo la Procura l’imputato avrebbe ostacolato la difesa privata di una persona che non era in grado di reagire. È stato accusato anche della violenza con cui ha commesso l’aggressione. “Una storia da ricostruire – ha commentato il difensore – Vedremo cosa emergerà dalle indagini preliminari”. Il processo inizierà il 26 settembre presso il Tribunale di Pordenone
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Il Gazzettino
