Festa salvezza rinviata per l’Hellas Verona, che anzi si vede sconfitto rovinosamente in casa dal Torino. I gialloblù avevano l’occasione di togliersi definitivamente dai calcoli della zona retrocessione vincendo ma alla fine a sorridere e festeggiare sono i granata del grande e amatissimo ex Juric.
Il punteggio finale sul tabellone del Bentegodi recita 1-2 per il Toro, capace di ribaltare l’iniziale vantaggio scaligero siglato da Swiderski con due protagonisti a sorpresa. Prima il pareggio dell’esordiente Savva, esterno cipriota classe 2005 che ha trovato subito la rete al primo tentativo tra i grandi, poi il sorpasso definitivo di Pellegri, a togliere la ruggine in area di porta che durava da tempo. nell’arco di un anno (ultimo goal il 5 maggio 2023). Da possibile festa salvezza gialloblù, il pomeriggio del Bentegodi si è trasformato in un rinnovamento del credo europeo del Toro.
Baroni, anche nella sconfitta, cerca di vedere il bene: “La squadra ha fatto bene, ha fatto un’ottima prestazione, siamo stati superiori al Torino ma ci hanno punito per due nostre disattenzioni. È un peccato perché c’erano state le occasioni per chiudere la partita, il colpo di testa di Coppola, il tiro di Suslov, c’è rammarico ma resta la consapevolezza di una squadra viva”. Il collega Juric conferma le sue sensazioniriconoscendo maggiori meriti all’Hellas: “Il Verona ha meritato di vincere, per la prima volta da quando sono a Torino abbiamo rubato la partita. Oggi il Verona meglio di noi, siamo stati cattivi, vuoti, poi i ragazzi hanno dato una bella scossa. Rispetto alle ultime due partite di Verona dove la squadra meritava di vincere, oggi no”.
