Sabato 18 maggio, alle 18.30, presso la storica sede dell’associazione Antinoo Arcigay Napoli, in vico San Geronimo 17, il festival letterario Poetè, ideato e diretto da Claudio Finelli, ospita “Un tipo elettrosensibile” di Demetrio Salvi, romanzo edito da Oltre Edizioni.
Dialogherà con l’autore Claudio Finelli, delegato alla cultura Antinoo Arcigay Napoli.
“Pavimento. Pavimento. Inalare. Con calma. Lascia che il diaframma funzioni. Il dolore è al centro del petto. Il cuore batte solo più velocemente. Espira. Perché ho risposto al cellulare? Se solo il cordless avesse funzionato. Il cellulare è pessimo, il cordless è buono. Il cordless non fa male. Almeno non fa molto male. Respiro. Il cellulare era sulla scrivania. L’ho visto prendere vita. Si è illuminato. Vibrava e squillava con quel suono odioso che trovo in innumerevoli altri cellulari simili. Ho premuto l’icona ed è scivolata leggermente fino alla fine. Ma nel momento preciso in cui è stata stabilita la connessione è esplosa come una bomba, un muro invisibile mi ha colpito, mi ha spinto di lato, due metri dietro. Un dolore profondo al petto. Senza fiato. Niente più aria nei polmoni. Una paura che veniva da dentro e si impadroniva del corpo. Nient’altro. Vuoto. Buio. Cosa stavo sperimentando? Cosa aveva scatenato il malessere? Cosa c’entrava il cellulare? Perché qualcosa che emetteva energia elettromagnetica assorbiva la mia forza e mi toglieva il respiro? Lo sapevo. Sono gli appunti di un viaggio che avrebbe cambiato perversamente la mia vita: navigherei spesso per mari in tempesta e imparerei che, come l’araba fenice, per rinascere bisogna necessariamente e dolorosamente morire”.
Entrata gratis; informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
