La prima delle tre partite in sette giorni per l’Atalanta non è andata nel migliore dei modi. Il gol di Vlahovic al 4′ del match all’Olimpico ha portato a Torino la Coppa Italia, per la “Dea” è stata la terza sconfitta in tre finali di coppe nazionali giocate. Le brutte notizie, in vista delle due sfide contro Lecce e Bayern Leverkusen, non finiscono qui, visto che anche il centrocampista olandese De Roon è dovuto uscire anticipatamente dal campo, temendo una lunga sosta. Centrocampo da inventare per il tecnico bergamasco che contro il Lecce dovrà fare a meno anche dello squalificato Koopmeiners.
Queste le parole pronunciate dall’allenatore dell’Atalanta al termine della finale di Coppa Italia.
PROSSIMI IMPEGNI. “Per fortuna non finisce qui, abbiamo tre punti da conquistare per ottenere matematicamente la Champions League e poi c’è la Finale a Dublino. Non esco stasera così deluso. Scusate sì, ma secondo voi siamo delusi…”. È iniziato così l’incontro in sala stampa con i giornalisti dopo la sconfitta del tecnico dell’Atalanta contro la Juventus Risultato a parte, abbiamo perso de Roon. Dobbiamo capire. Kolasinac non è ancora pronto, queste sono le uniche situazioni negative della serata”.
SCELTE. “De Ketelaere, metamorfosi negativa? Giochiamo ogni tre giorni, a volte ci sono alti e bassi. Magari c’è chi gioca bene tre partite di fila, poi magari ha un calo. Sarà prontissimo per il Lecce. Non si possono giocare bene dieci partite, sempre… magari poi qualcuno è stanco e ne gioca un’altra. Non sono deluso dalla prestazione di stasera, eravamo sempre pronti. C’è stata una mancanza di precisione, a parte Lookman, negli attaccanti. Ci è voluto un episodio. Questo ha determinato il risultato, nel complesso è buono. Non posso limitarmi a giudicare il risultato, stasera non è una prestazione brillante ma anche merito della Juventus. Con il pareggio la partita sarebbe andata diversamente, ne sono sicuro. L’unica cosa che mi preoccupa sono gli infortuni”.
