Polizia municipale a Torre del Greco sottoorganico, ma la casta toglie dalla strada un altro poliziotto

Polizia municipale a Torre del Greco sottoorganico, ma la casta toglie dalla strada un altro poliziotto
Polizia municipale a Torre del Greco sottoorganico, ma la casta toglie dalla strada un altro poliziotto

Polizia municipale a Torre del Greco sottoorganico, ma la casta toglie dalla strada un altro poliziotto

Il capo d’assise Frulio raddoppia il personale della sua segreteria. Nel 2021 aveva già portato via in ginocchio un dipendente dall’anagrafe

La torre del Greco. E il filo conduttore preferito dal sindaco Luigi Mennella per “giustificare” eventuali carenze della squadra di governo della sua città: “Abbiamo ereditato una situazione disastrosa in termini di personale: oggi il Comune può contare su meno di 200 lavoratori”, ha ripetuto fino alla noia la difesa ufficiale da parte leader della coalizione PD-M5S uscita vittoriosa alle ultime elezioni.

Una “scusa” utilizzata in particolare per rispondere alle accuse relative alla totale assenza di controlli sul territorio – sia per la viabilità ordinaria che per violazioni ambientali riguardanti lo stoccaggio dei rifiuti – da parte degli agenti della Polizia municipale. Eppure – già a partire dall’inizio della settimana – la casta del Palazzo Baronale ha letteralmente tolto dalle strade un altro vigile urbano, destinato a un lavoro d’ufficio meno complicato al servizio del presidente del consiglio comunale Gaetano Frulio.

Pronti a raddoppiare l’organico della propria segreteria con l’inserimento di un agente di polizia municipale – fino alla settimana scorsa impegnato nel settore della viabilità – originario di Torre del Greco e arrivato qualche anno fa all’ombra del Vesuvio dopo aver vinto un concorso nel Nord Italia proprio per sopperire alle carenze di personale del comando di Largo Costantinopoli.

Nuovo arrivato della segreteria di Gaetano Frulio “ha debuttato” in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale, scatenando inevitabili dubbi nell’opposizione: “Fino ad oggi il sindaco ha detto di non avere personale per organizzare controlli capillari del territorio e poi il presidente del consiglio comunale toglie dal comando un agente della polizia municipale – lo “stupore” dell’ex sindaco Ciro Borriello – È un altro schiaffo alla regolare organizzazione dei servizi al cittadino”.

D’altronde, sotto questo aspetto, Gaetano Frulio è un “recidivo”: già nell’ottobre del 2021 – in piena crisi dell’anagrafe – tolse un dipendente dei servizi demografici per la propria segreteria. Ora con l’organico raddoppiato, nonostante la mancanza di personale”.

©riproduzione riservata

(il precedente da ottobre 2021)

 
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