Asti, il primo libro del dottor Nello Silvestri tra ricordi di famiglia e grande storia – .

Asti, il primo libro del dottor Nello Silvestri tra ricordi di famiglia e grande storia – .
Asti, il primo libro del dottor Nello Silvestri tra ricordi di famiglia e grande storia – .

Il racconto quotidiano di una famiglia che si interseca con la Grande Storia della Seconda Guerra Mondiale, in uno dei suoi momenti più drammatici e iconici: la battaglia di Montecassino in cui gli alleati attaccarono a più riprese i tedeschi per sfondare il cosiddetto Gustav linea e proseguire per Roma.
Un libro che riesce a mettere insieme la precisione di quanto accaduto sul fronte militare, con i ricordi personali di Manuela che, come spesso accade quando vengono interrogati civili coinvolti in grandi scontri, si discosta dal racconto ufficiale o, almeno, ne dà una diversa lettura emotiva .
Il tutto raccontato con la pacatezza e la dolcezza che solo il Dottor Antonio Silvestri sapeva riservare.
Lui, meglio conosciuto con il soprannome Nello, classe 1948, vive da tempo sulle colline astigiane ed è medico da oltre 50 anni. Ha una carriera come infettivologo, chirurgo e direttore del 118 e oggi è un medico olistico; ha vissuto molti anni in Africa in missione sanitaria. È sposato e ha tre figli e questo, edito da Team Service, è il suo primo libro, dal titolo “Montecassino 1943-1944 – Da Trieste a Piazza Plebiscito a Napoli”.
Non è un libro (solo di storia), ma soprattutto un omaggio a sua madre, la protagonista Manuela.
«È un libro di ricordi di persone e, allo stesso tempo, della memoria che appartiene a ogni generazione su quei fatti – afferma l’autore – E la maggior parte delle testimonianze sono state raccolte da mia madre, Manuela De Rosa e poi da altri membri della mia famiglia. Prima di scrivere questo libro, sono tornata dopo tanti anni con mio fratello nei luoghi di cui parlo per recuperare le emozioni dei racconti ascoltati da mia madre.”
La voce narrante è quella di Lionello, facilmente riconducibile al Dottor Silvestri.
«Ho sempre avuto voglia di scrivere e, alla mia età, ho tante cose da raccontare. Ma non potevo fare a meno di ripartire dall’inizio, da quei lunghi mesi in cui mio padre e mia madre tornavano da Trieste e vivevano le vicende di Montecassino, luogo a cui la storia ha affidato una centralità geografica e culturale di rilievo nella Seconda Guerra Mondiale. “.
Quella Cassino che i genitori di Silvestri scelsero a ridosso dell’Armistizio per la sua pace, la sua tranquillità, la sua campagna senza immaginare che presto sarebbe stata teatro di una sanguinosa battaglia.
La fluidità del libro di Silvestri ha la capacità di far rivivere al lettore le emozioni vissute da Manuela ed Enrico, dalla fuga d’amore a Trieste al ritorno in Campania.
E, oltre alla battaglia di Montecassino, entra nel romanzo anche l’eruzione del Vesuvio del marzo 1944, come se non bastassero i disastri bellici in corso.
Per chi vuole saperne di più e vuole incontrare l’autore, il libro sarà presentato oggi, venerdì 17 maggio alle 17 presso la sede del Team Service in via Nazario Sauro 6 ad Asti.

 
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