ESCLUSIVA SN – Palermo – Sampdoria, il parere della coppia ex Maniero – .

Stasera alle Renzo Barbera si giocherà il primo turno degli spareggi tra Palermo e Sampdoria. Il doppio ex Filippo Maniero ha espresso i suoi sentimenti esclusivamente a Sampdorianews.netto:

Goffa, la Sampdoria ha vissuto un’estate quasi drammatica a causa di vicende societarie che hanno imposto anche rigidi limiti al mercato. Nonostante un inizio di campionato ricco di difficoltà e infortuni, l’obiettivo play-off è stato centrato. Come valuta oggi il campionato blucerchiati? “Per come è partita la squadra credo che arrivare ai play-off sia stato un risultato eccezionale, viste anche le difficoltà sia della società che del campo. Adesso arriva il bello, vedremo cosa succederà da qui alla fine”.

Da doppio ex conosci molto bene entrambi gli ambienti. Il Palermo è reduce dal blitz di Bolzano che ha interrotto un periodo di delusioni. Che partita si aspetta visto che anche un pareggio dopo 120′ potrebbe bastare ai rosanero in un match secco tra le mura amiche? “In casa il Palermo è comunque temibile, soprattutto in partite come questa, senza dimenticare il fattore stadio pieno, ci ho giocato un anno e posso dire che fa davvero impressione. Penso che l’ostacolo più difficile sia superare l’aspetto ambientale che può rendere un po’ “spaventosi” gli avversari. La Sampdoria però deve affrontare tutto con serenità e tranquillità, sapendo che non ha nulla da perdere e in una partita secca può succedere qualcosa di diverso dalla partita, lui è in recupero ed è reduce da partite in cui ha dato il massimo in base alle sue attuali possibilità. , mentre il Palermo ha rallentato un po’ verso la fine del campionato. Hanno stati d’animo diversi, ma questo resetta tutto quando si tratta di partite e la singola partita può dire tante cose sia dal punto di vista tecnico che tattico”.

Eri un grande attaccante che non ha avuto difficoltà ad arrivare in doppia cifra. Sebastiano Esposito, Fabio Borini e Manuel De Luca. Come si analizzano le loro caratteristiche e l’andamento stagionale? “Penso che gli attaccanti abbiano fatto un buon campionato. Quando sei in una struttura come la Sampdoria ovviamente tutti si aspettano molto dagli attaccanti. Sinceramente quando vedo giocare la Sampdoria ho visto attaccanti di buon livello che possono sicuramente fare bene, tre ottimi profili. Tra questi De Luca è quello che mi piace di più, anche perché mi somiglia un po’ per come giocavo ai miei tempi . Vedo anche che la squadra, con la sua presenza in campo, gioca in un certo modo, quando lui non c’è. e gli undici sono un po’ in difficoltà. De Luca è quello che dà più soluzioni alla squadra, quest’anno è riuscito anche a raggiungere la doppia cifra, obiettivo mai facile in Italia, sia in Serie A che in B”.

Tra gli elementi più importanti dei rosanero, Brunori rappresenta la minaccia numero uno per la giovane retroguardia blucerchiata. Come è possibile limitarne la portata? “Sono d’accordo, Brunori è la minaccia pubblica numero uno, lo ha dimostrato con tutti i gol fatti sia quest’anno che l’anno scorso. Non lo conoscevo anni fa, mi sta sorprendendo in positivo. Penso che i ragazzi della Sampdoria sappiano contenerlo e tenerlo il più lontano possibile dalla porta, diventa un po’ più difficile quando il Palermo gioca in casa a causa della forza del pubblico, soprattutto in partite secche e degli attaccanti. avere ulteriori stimoli per la Sampdoria. Spero che riescano a limitarlo al meglio e che siano concreti davanti con De Luca e gli altri attaccanti”.

Eri tra gli ex giocatori presenti al Ferraris per il benvenuto dedicato a Sven Goran Eriksson. Le tue emozioni e sensazioni. “È stato un momento emozionante, avrei preferito essere a Genova per altri motivi piuttosto che per salutare l’allenatore dopo tutto quello che ha avuto e sta avendo. Penso però che anche questo faccia parte della vita. Salutarlo e aver rincontrato l’allenatore dopo tanti mi ha fatto un piacere enorme, come ritornare e scendere in campo al Ferraris. È stata una sensazione fantastica in uno stadio fantastico con tifosi fantastici. Anche il fatto di aver ritrovato vecchi compagni di squadra, che non vedevo da tanti anni, mi ha fatto piacere, mi ha dato un grande piacere. Una giornata difficile da dimenticare, ringrazio tutti; la società, l’allenatore, i tifosi, i miei ex compagni per avermi regalato una giornata di gioia davvero speciale che ricorderò per sempre”.

RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE CONSENTITO PRECEDENTE CITAZIONE DAL FONTE SAMPDORIANEWS.NETTO

 
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