in Emilia Romagna un coordinamento tra tre festival – – .

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Un modello virtuoso ed efficace di cooperazione tra festival, unico in Emilia-Romagna: l’esperienza di Solidoil coordinamento che unisce Ferrara Sotto Le Stelle, Arti Vive Festival e Acieloaperto.

Ferrara sotto le stelle (2023)

I risultati raggiunti nel triennio 2021/2023 dalla rete tra i tre prestigiosi festival emiliano-romagnoli, resa possibile dal finanziamento della legge 2/2018 della Regione Emilia-Romagna relativa allo sviluppo del settore musicale e grazie al sostegno della Commissione Musica Emilia-Romagna, sono ottimi e incoraggianti: 34 concerti organizzati, 32 progetti musicali regionali coinvolti, di cui 17 al femminile, 12 contenuti digitali realizzati tra live talk e webinar e 11 iniziative di formazione del pubblico. Un lavoro innovativo, diffuso e inclusivo, aperto a diverse generazioni e volto a diffondere una nuova cultura del festival, rilanciando la fruizione attiva e partecipata della musica dal vivo. La rete è nata spontaneamente in piena pandemia nel 2020, inserendosi tra le diverse iniziative che il settore dell’intrattenimento ha sviluppato per rispondere alle grandi problematiche nate dalla profonda crisi del settore live. Da progetto temporaneo si è poi evoluto in Solido, un coordinamento dall’identità chiara e dalle intenzioni ben definite. Con Solido, per la prima volta in Regione, tre importanti eventi uniscono forze, ma soprattutto idee e valori, in un disegno fondato sulla condivisione di alcuni obiettivi comuni, nel nome della cultura digitale, della sostenibilità ambientale, dell’equilibrio di genere e delle nuove forme di inclusività, in una prospettiva non limitata nel tempo e nello spazio ma aperta alle sfide future, mettendo al centro la costruzione di un’idea innovativa di Festival.

Acieloaperto (2023)

Sulle ali di questa visione è nato il 2021 Festival Digitale, proseguita nel 2022: una rassegna online di live streaming, webinar e panel su comunicazione, direzione artistica, documentari dietro le quinte e tutto ciò che riguarda il mondo dei festival musicali. Con la ripartenza del settore della musica dal vivo, l’esperienza “Solido” è proseguita con ancora maggiore vigore. Prova di ciò sono le line-up dei tre festival coinvolti: anche nel 2024, come negli anni precedenti, Ferrara Sotto le Stelle, Arti Vive Festival e Acieloaperto continuano a promuovere un modello di festival accogliente e stimolante, aperto a sonorità diverse e nuove, di pubblico e di generazioni, capace di portare in Regione il meglio del panorama internazionale ma allo stesso tempo valorizzare gli artisti italiani, in particolare emiliano-romagnoli. Quindi eccolo qui Ferrara sotto le stelle, giunta alla ventottesima edizione in programma dal 3 all’8 giugno a Ferrara, 8 e 9 luglio ad Argenta (FE) e il 3 ottobre a Ferrara, accoglie nomi che hanno fatto la storia della musica straniera e straniera – come BLONDE REDHEAD e EINSTÜRZENDE NEUBAUTEN – come italiano – PFM – e i progetti più brillanti d’oltralpe, come FANTASTIC NEGRITO, DRY CLEANING o THE MURDER CAPITAL. Al loro fianco, alcuni tra gli artisti nazionali più interessanti in circolazione, come NEW CANDYS, ANY OTHER e BIRTHH, con particolare attenzione a quelli nati o residenti in Emilia-Romagna: DENTE, DANIELA PES, IBISCO, FUSAIFUSA e LEATHERETTE. Festival delle arti vive, che si terrà dal 4 al 7 luglio a Soliera (MO) e l’11 luglio a Modena, per la sua diciassettesima edizione ospita le più svariate sfumature sonore, spaziando dallo shoegaze di RIDE e BDRMM al rock di BAR ITALIA, dal al raggiungono musicisti italiani di grande raffinatezza e sperimentazione come VENERUS, MARTA DEL GRANDI, MARCO CASTELLO e l’italo-canadese con sede a Bologna JAMES JONATHAN CLANCY. Nella dodicesima edizione del Cielo aperto che si svolge invece tra luglio e agosto a Cesena e San Mauro Pascoli, con anteprima il 25 maggio a Savignano sul Rubicone, spazio a un mix sonoro altrettanto ricco: dallo shoegaze di SLOWDIVE alla poesia anarchica e unica di KAE TEMPEST, dalla stratificazione sonora di EXPLOSION IN THE SKY alla profondità eclettica di TY SEGALL, passando dalla storia del rock italiano con MARLENE KUNTZ al cantautorato del ferrarese VASCO BRONDI e quello di FULMINACCI fino al talento giovane e poliedrico di THRU COLLECTED.

Festival delle arti vive (2023)

Grazie a “Solido”, tre festival con identità e storie diverse hanno dato vita ad una sinergia unica e ad una rara sintonia artistica, attuando politiche impegnate su una serie di fronti comuni: impatto ambientale ed economico sostenibile, accessibilità garantita, comunicazione inclusiva. e ambiente. Un circolo virtuoso che promuove un clima di rispetto e apertura e che, allo stesso tempo e proprio per questo, moltiplica le opportunità per gli artisti, per il pubblico e per il settore. Quello intrapreso da “Solido” vuole quindi essere un viaggio alla (ri)scoperta e (ri)valutazione della musica, della cultura e del territorio, con la partecipazione attiva dei diversi soggetti che ne fanno parte: dagli artisti al pubblico. , dalle istituzioni e associazioni locali agli operatori del settore. Proprio per questo negli anni “Solido” non si è chiuso in un lavoro esclusivo tra i tre festival ma ha collaborato con enti locali, associazioni, locali e locali di tutta la regione, creando una rete di eventi e iniziative su tutto il territorio, e ha promosso progetti e percorsi finalizzati alla crescita e allo sviluppo degli artisti emiliano-romagnoli. Forte della convinzione che un futuro più sostenibile e inclusivo sia possibile e debba essere costruito insieme, “Solido” si candida anche per il prossimo triennio a essere punto di riferimento per l’evoluzione dei festival musicali, proseguendo e ampliando l’esperienza di il Festivalino Digitale, valorizzando il patrimonio musicale e creativo dell’Emilia-Romagna e lavorando sulla formazione di un nuovo pubblico consapevole e preparato.

 
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