La Presidente dell’ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio, insieme al Segretario Alfredo Mignozzi, ha presentato le linee dell’atto al numeroso pubblico di sindaci presenti, che è stato accolto con lunghi applausi, segno del consenso univoco e trasversale dei comuni pugliesi.
All’incontro hanno partecipato anche il Sindaco di Bari e Presidente Nazionale dell’ANCI,
Antonio Decaro; per l’Autorità Idrica Puglia (AIP), il Presidente Toni Matarrelli, l’avv
il Direttore Generale Cosimo Ingrosso e il Direttore Amministrativo Michele Abbaticchio; per la Regione Puglia, il Presidente Michele Emiliano in videoconferenza e il Segretario Generale Roberto Venneri in presenza.
Questo risultato rafforza il rapporto tra gli enti locali e il servizio idrico integrato, promuovendolo
un uso razionale e sostenibile della risorsa ambientale più preziosa: l’acqua.
È fondamentale sottolineare la proficua e costante collaborazione istituzionale tra ANCI,
Magistrato alle Acque (AIP) e Regione Puglia. La governance pubblica dell’acqua, partecipativa e solidale, garantisce maggiore controllo democratico e trasparenza nella gestione delle risorse idriche. La gestione dell’acqua pubblica può anche essere orientata verso obiettivi di interesse pubblico, come la tutela dell’ambiente, l’adattamento ai cambiamenti climatici e il mantenimento di tariffe giuste e accessibili per tutti i cittadini.
“Dopo il forte ed unanime consenso espresso dai Comuni per la gestione pubblica del Servizio Idrico – ha dichiarato la presidente dell’ANCI Puglia, Fiorenza Pascazio – il Magistrato alle Acque potrà scegliere la tipologia di procedura e decidere validamente entro il prossimo 30 giugno. Naturalmente attendiamo gli esiti del dialogo tra Governo e Regione,
con la speranza che ci siano possibilità di dialogo costruttivo, come abbiamo imparato oggi. Confidiamo che l’interesse pubblico e la tutela dei diritti dei cittadini possano essere la guida che porta avanti il dialogo tra Regione e Ministeri. Quando i tempi saranno maturi, faremo i passi necessari nei Consigli comunali e procederemo, in linea con le disposizioni normative, alla creazione della società veicolo, attraverso la quale i Comuni potranno realizzare pienamente analoghe e controllo congiunto del sistema idrico pugliese”.