Il viaggio è stato lungo ma alla fine il cuore è arrivato all’ostacolo: Il Festival Monteverdi di Cremona è, di diritto, un festival “di assoluto prestigio internazionale”.
La notizia attesa al termine del voto delle 12.30 nella seduta “Sede Sociale” della VII Commissione (Cultura, Scienza e Istruzione). Dopo il parere positivo delle Commissioni I Affari Costituzionali e V Bilancio e Tesoro, sono arrivate le tanto attese “Modifiche all’articolo 2 della legge 20 dicembre 2012, n. 238, per l’istituzione del Festival Monteverdi di Cremona”.
La novità consiste proprio nell’inserimento del Festival Monteverdi nell’elenco dei festival di rilevanza nazionale. Il testo bipartisan, firmato per primo dal senatore Simona Malpezzi (Pd) è firmato anche da Renato Ancorotti (Fdi) e dai senatori del LegaRoberto Marti E Andrea Paganella. “Un grande lavoro di squadra, un vero esempio di buona politica, trasversale alle bandiere dei partiti per il bene della cultura e di Cremona” ha commentato il Sovrintendente del Teatro Ponchielli Andrea Cigni alla presentazione dell’edizione 2024 del Festival Monteverdi.
“Il riconoscimento del Festival Monteverdi è motivo di grande orgoglio per tutta la città. È il risultato del lavoro di questi anni che ha portato il teatro Ponchielli ai massimi livelli nazionali e non solo. Dopo anni che se ne parlava, oggi il riconoscimento è legge dello Stato. Grazie a questa legge il teatro Ponchielli potrà godere di un finanziamento straordinario di 1 milione di euro per tre anni, per un totale di 3 milioni di euro (di fatto come tre capitali della cultura). Grazie a tutte le forze politiche che hanno colto questa opportunità e che hanno accompagnato il lavoro di questa amministrazione in una partita così importante.” ha commentato emozionato l’assessore alla Cultura di Cremona Luca Burgazzi.
