Tumore alla vescica, campagna ‘In viaggio verso la prevenzione’ a Milano, Bari e Roma – .

Tumore alla vescica, campagna ‘In viaggio verso la prevenzione’ a Milano, Bari e Roma – .
Tumore alla vescica, campagna ‘In viaggio verso la prevenzione’ a Milano, Bari e Roma – .

Roma, 23 maggio. (Adnkronos Salute) – Il tumore della vescica rappresenta il quinto tumore più diffuso in Italia e in urologia è secondo solo a quello della prostata: più comune tra i 60 ei 70 anni, è tre volte più frequente negli uomini che nelle donne. Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa patologia e promuovere la conoscenza dei sintomi, favorendo così la diagnosi, Merck Italia, filiale italiana di Merck, azienda leader in campo scientifico e tecnologico, ha lanciato la campagna ‘In cammino verso la prevenzione’, sponsorizzata a cura dell’Associazione Palinuro – Pazienti esenti da neoplasie uroteliali e Siuro – Società Italiana di Uro-Oncologia. L’iniziativa, che prende il via in occasione del Bladder Cancer Awareness Month, intende rappresentare la prevenzione come un percorso, che parte innanzitutto dalla consapevolezza e dalla conoscenza della patologia.

Una grande valigia farà tappa in tre città italiane (Milano, Roma e Bari), a simboleggiare il patrimonio di conoscenze necessario per affrontare al meglio, con le giuste informazioni e strumenti, una patologia che richiede un’attenzione prioritaria e in cui la mancanza di sintomi iniziali specifici possono ostacolare una diagnosi precoce. “Per un’azienda come la nostra, che ama definirsi ‘In love with care’ – afferma Iris Buttinoni, Responsabile Comunicazione di Merck Italia – prendersi cura dei pazienti e di chi si prende cura di loro significa rispondere a tutti i bisogni insoddisfatti: non bisogni solo terapeutici, ma anche bisogni di educazione sanitaria. Vogliamo rispondere a queste esigenze informative sperimentando sempre nuove modalità e nuovi linguaggi e canali, anche in collaborazione con associazioni da sempre attente alla divulgazione e sensibilizzazione delle patologie, che possano aiutarci a raggiungere pubblici più ampi”

Il trolley Merck, decorato con la grafica e i colori di ‘Per Te’, il concept di comunicazione che rappresenta l’impegno di Merck Italia in campo oncologico – spiega una nota – sarà presente in ciascuna delle città coinvolte per un intero weekend (Milano 25 -26 maggio ; 1-2 giugno; Roma 8-9). I visitatori di questo particolarissimo stand potranno partecipare ad un momento ludico a tema: sarà presente un bersaglio con palline in tessuto, per ‘bersagliare’ i vari elementi utili alla prevenzione primaria e secondaria, e saranno invitati a compilare un questionario per capire quanto sanno di questa patologia. A tutti coloro che aderiranno all’iniziativa verranno consegnati materiali a tema e opuscoli informativi contenenti un codice QR che collegherà a brevi video informativi in ​​cui gli esperti di patologia forniranno maggiori dettagli in merito.

“Siamo molto felici di poter sponsorizzare una campagna come questa che coinvolga direttamente i cittadini sul territorio – ha spiegato Edoardo Fiorini, presidente di Palinuro – perché riusciamo ad attirare l’attenzione e a diffondere la conoscenza ad un gran numero di persone. Purtroppo, quando parliamo di cancro alla vescica, sappiamo che si tratta di una patologia che non necessita di screening preventivo. È importante quindi cercare di fare una diagnosi precoce captando i segnali che, nella maggior parte dei casi, ci vengono forniti attraverso il sangue nelle urine”. La presenza di sangue nelle urine (ematuria) è purtroppo un sintomo aspecifico, riconducibile anche ad altre patologie, e non solo al cancro della vescica. Questa manifestazione però non va mai trascurata e va sempre segnalata al medico, poiché può consentire una diagnosi tempestiva di questa neoplasia.

Secondo i dati del Registro Tumori – ricorda la nota – in Italia in media ogni anno si stimano circa 29.700 nuovi casi di tumore della vescica, considerando sia la forma infiltrante che quella superficiale. I sintomi possono essere subdoli e l’ematuria, o la presenza di sangue nelle urine, può verificarsi in modo intermittente. È quindi fondamentale segnalare immediatamente eventuali segnali sospetti al medico di famiglia per poter effettuare accertamenti e arrivare ad una diagnosi tempestiva. Sebbene la maggior parte dei tumori della vescica siano di natura superficiale, il rischio di recidiva (tasso di recidiva stimato tra il 50% e l’80%) nella vescica rimane significativo e per questo motivo il cancro della vescica richiede un’attenta sorveglianza. Il tumore può presentarsi in diversi stadi e può essere associato a diverse caratteristiche che lo rendono più o meno aggressivo. Per questo motivo, una valutazione accurata delle caratteristiche del tumore, attraverso un iter diagnostico completo, è fondamentale per scegliere l’iter terapeutico più adatto al singolo paziente. Riconoscere precocemente un potenziale tumore della vescica aumenta significativamente le possibilità di successo del trattamento.

Tra i fattori di rischio, il fumo di sigaretta è il principale, poiché svolge un ruolo irritante e cancerogeno sulla mucosa vescicale. Anche l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, come coloranti e solventi industriali, è collegata alla malattia. Con la campagna ‘Journeying to Prevention’, Merck intende diffondere una maggiore consapevolezza sull’importanza della diagnosi precoce, per contribuire a migliorare la gestione del cancro della vescica sostenendo il valore della qualità della vita dei malati di cancro.

 
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