GUIDONIA – Inaugurata la stazione gratuita di riparazione biciclette – .

È stato inaugurato oggi, domenica 26 maggio, l’ Laboratorio della biciclettauno colonna di riparazione per i nostri mezzi a pedali, situato nella pineta di Guidonia Montecelio.

Un momento dell’inaugurazione della stazione pubblica di riparazione biciclette

Lo scorso 21 marzo l’assessore comunale all’Urbanistica, Cristina Zizzari, ha approvato il proposta del “Rotary Club” per installarne uno piccolo stazione pubblica attrezzata con kit riparazione biciclette e mountain bike (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Un primo piano del Bike Lab installato dal Rotary Club di Guidonia Montecelio

Installato in Largo Maurizio Simone, il piazzale antistante l’aeroporto militare “Alfredo Barbieri” di Guidoniasarà un punto di riferimento per i tanti appassionati sportivi amanti delle due ruote.

Un’iniziativa che mira a incentivare l’uso delle due ruote e sensibilizzare la gente generale, quando possibile, a lasciare l’auto a casa e ad utilizzare mezzi green alternativi.

Del resto il Rotary club, presente in tutto il mondo con oltre un milione di soci, mira ad attrarre cambiamenti duraturi, non solo a livello ambientale ma a livello personale e sociale. Persone provenienti da tutto il mondo lavorano su base volontaria, impegnandosi nella condivisione e nel rafforzamento degli ideali di amicizia, inclusione e solidarietà.

È proprio seguendo questi ideali che il Rotary Club di Guidonia ha deciso di dare un contributo alla Città di Guidonia.

Taglio del nastro del Bike Lab questa mattina, alla presenza di sindaco Mauro Lombardo e membri, era il Presidente del Rotary Club di Guidonia-Montecelioil libero professionista Marco Rossie il responsabile del progetto della stazione pubblica di riparazione bicicletteil Dottore Commercialista Americo Innocenti.

“Un’iniziativa originale e utile per i tanti che utilizzano la bicicletta per i propri spostamenti e per lo sport – sottolinea il sindaco Mauro Lombardo -. Confidiamo nel senso civico di chi lo utilizzerà, affinché sia ​​sempre a disposizione di chi avrà bisogno di utilizzarlo”.

Dottor Innocenti, come è nata questa idea?

Dalla constatazione che utilizzare la bicicletta in città è conveniente in quanto è il mezzo di trasporto ideale per brevi spostamenti, essendo “leggera”, semplice da usare ed economica; è sempre pronto, ti permette di arrivare ovunque e fermarti dove vuoi.

Inoltre è un piacere che fa bene al corpo e in generale alla salute delle persone e infine aiuta la città a ridurre i problemi di traffico e inquinamento, perché non inquina, non fa rumore, non consuma petrolio e non produce sostanze nocive. gas.

Dalle considerazioni sopra esposte è nata l’idea di installare una stazione pubblica di riparazione biciclette, sempre reperibile, gratuita e a disposizione di chiunque ne abbia bisogno.

È la risposta ad una richiesta comunitaria o un’iniziativa autonoma?

L’iniziativa è stata intrapresa dal locale Rotary Club di Guidonia-Montecelio, che quest’anno ho l’onore di presiedere, che ha voluto dare un modesto ma originale e utile contributo alla cultura dell’uso della bicicletta come mezzo di trasporto individuale, ideale in una città senza troppe salite come Guidonia.

Grazie all’attuale Amministrazione Comunale è stato possibile scegliere la collocazione ottimale delle attrezzature all’ingresso dell’Aeroporto e nei giardini della Pineta di Guidonia, in un luogo di grande visibilità e molto frequentato da cittadini e cicloamatori.

A cosa servirà questa stazione di servizio?

La postazione riparazione bici si presenta come una colonna di circa 130 centimetri interamente realizzata in alluminio verniciato a polveri studiata appositamente per gli ambienti esterni. E’ dotato di gancio o invito ricoperto da un morbido cuscino in neoprene sul quale si può appendere la bici, sia per la sella che per il telaio e al suo interno sono fissati, con un cavo d’acciaio, tutti gli attrezzi per riparazioni e manutenzioni di piccola entità.

Completa la stazione un carter corazzato laterale che ospita una classica pompa da terra con valvola universale per il gonfiaggio delle ruote.

Sulla postazione, infine, è presente un codice QR che, visualizzandolo con un normale cellulare, permette di accedere al sito dedicato per trovare istruzioni dettagliate che aiutano passo dopo passo verso alcuni dei possibili interventi.

Come avete pensato di affrontare i rischi derivanti da possibili danni e atti vandalici?

La Stazione è dotata di attrezzi ancorati alla struttura mediante cavi d’acciaio e dispone di apposite viti con cilindri di sicurezza, ma certamente confidiamo nel senso civico dei cittadini, quindi li invitiamo ad utilizzarla, ma allo stesso tempo ad “adottarla” e di sentirlo veramente tutti.

Quanto è costato il completamento del progetto?

La realizzazione totale del progetto, manufatti e manodopera per l’installazione, è costata circa 3mila euro, anche perché si è avvalsa della professionalità dei soci rotariani che volontariamente hanno curato la progettazione e l’iter di approvazione da parte delle autorità comunali, nonché come l’installazione.

Hai collaborato con qualche sponsor?

Ringraziamo in particolare la Banca di Credito Cooperativo di Roma, sempre vicina alle nostre iniziative, e le società Vallatinnocenti Srl e Mario Pauselli Srl.

Raccontaci del Rotary International.

Il Rotary International è una rete globale di 1,2 milioni di uomini e donne intraprendenti, amici, conoscenti, professionisti e imprenditori, organizzati su base volontaria, che prestano servizio agli altri e alla società in generale, finanziandosi attraverso i propri contributi e attività di solidarietà.

Ci sono circa 46.000 club in tutto il mondo e per statuto ogni carica ha una durata di un anno e l’affiliazione a un Rotary club è solo su invito.

(Matteo Somma)

 
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