La reliquia di Carlo Acutis sarà nuovamente esposta ai fedeli astigiani nell’ambito del cammino in preparazione al Giubileo del 2025. Proclamato beato nel 2020, diventerà santo l’anno prossimo: lo ha annunciato nei giorni scorsi papa Francesco, che riconobbe un miracolo avvenuto grazie alla sua intercessione.
Lo assicura don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale giovanile diocesana che ha custodia della reliquia del beato, donata alla Diocesi di Asti dalla famiglia di Carlo nel 2020. «Il movimento del Rinnovamento dello Spirito – la storia del Vescovo Marco Prastaro – aveva contattato lo scorso anno la famiglia Acutis per organizzare un incontro in occasione dell’iniziativa “Tenda della Misericordia”. L’appuntamento, al quale avrebbe dovuto partecipare la madre di Carlo, Antonia Salzano, è stato poi annullato a causa della pandemia. Fui così contattato dalla signora, che mi propose di inviarmi una reliquia (una minuscola parte del corpo) all’interno di una teca, insieme a materiale informativo sulla vita di suo figlio, spiegandomi come, oltre alle origini piemontesi della famiglia, Carlo fosse legato ad Asti perché amava moltissimo la chiesa di San Secondo”.
«L’aveva visitata più volte – aggiunge ora don Rodrigo Limeira – interessato ai due miracoli eucaristici avvenuti nella città secoli fa».
Mostre precedenti
La reliquia era già stata esposta in diocesi nel 2021, in occasione degli incontri zonali dedicati ai giovani, e successivamente nel santuario della Madonna del Portone, nell’ambito di una mostra interattiva sulla vita del giovane milanese. Scomparso nel 2006 all’età di 15 anni a causa di una leucemia fulminante, nella sua breve vita ha dimostrato tutto il suo amore per Dio e per la Chiesa, testimoniando la sua profonda fede anche attraverso internet.
