“È ora di abolire il patto della notte” – .

Le associazioni di categoria: “È ora di abolire il patto della notte”. “Bar e locali del centro aperti fino alle 2 nei fine settimana”. Confcommercio, Confartigianato, Cna, Confesercenti e Confimprese chiedono ancora una volta al Comune di abolire il patto per la notte, strumento – tuttora in vigore – che prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali alla mezzanotte nei giorni feriali e all’1 di notte nel fine settimana.

Le associazioni di categoria: “È ora di abolire il patto della notte”

Con una lettera congiunta indirizzata all’amministrazione, i rappresentanti sindacali hanno avanzato le loro rivendicazioni. “È giunto il momento di rivedere il Patto della notte, come primo passo verso una revisione più globale delle politiche commerciali della città di Viterbo, e in particolare del piano urbanistico commerciale”. Questo è l’incipit.

“Crediamo che il patto per la notte sia ormai obsoleto e non risponda più alle esigenze”

“Dopo il periodo pandemico, seguito da un lungo confronto nel tavolo di consultazione aperto nel 2023 e riunitosi recentemente – spiegano – riteniamo che il patto per la notte, inteso come strumento integrativo del piano urbanistico commerciale, debba ora essere ritenute superate e non più rispondenti alle esigenze espresse anche recentemente nel corso del processo di consultazione. Siamo, infatti, convinti che le attuali normative comunali, unitamente all’attuale congiuntura economica, stiano contribuendo in maniera determinante ai processi di spopolamento residenziale, impoverimento commerciale e degrado del centro storico. Laddove, è bene chiarirlo, situazioni critiche si manifestano purtroppo anche in pieno giorno, senza alcun collegamento con l’attività degli esercizi pubblici, che invece rispettano le regole e rappresentano tutela della socialità e della sicurezza per i cittadini”.

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