Napoli, e se Osimhen restasse con Conte? Il suggerimento e i possibili scenari – .

Napoli, e se Osimhen restasse con Conte? Il suggerimento e i possibili scenari – .
Napoli, e se Osimhen restasse con Conte? Il suggerimento e i possibili scenari – .

Sì, certo, a gennaio Aurelio De Laurentiis aveva anticipato la partenza Victor Osimhen e lui stesso, nel pieno della Coppa d’Africa, ha fatto capire di voler resettare e ripartire altrove, preferibilmente in Premier League, ma i costi legati alla clausola rescissoria da 130 milioni e al suo stipendio da 10 milioni a stagione sembrano spaventare un po’, o comunque indurre a riflettere i suoi corteggiatori. Tant’è che finora il Napoli non ha ricevuto alcuna offerta in grado di avviare una trattativa concreta. BENE. Con una domanda in mente: E se alla fine Osi restasse? Anche a lui piacciono Kvara, Anguissa, Lobotka e compagni: tutti insieme con passione alla corte di mister Conte. Di Lorenzo compreso, ovviamente, un altro dei pilastri imprescindibili che il tecnico ha indicato ai tecnici incaricati di costruire la squadra del futuro seguendo le sue indicazioni.

Girare

Intendiamoci: giugno è appena iniziato, il grande giro dei centravanti non è ancora iniziato e il suo tecnico Roberto Calenda è al lavoro. E ancora: la storia tra Vittorio e il Napoli Di certo è arrivato a un bivio e il super rinnovo annunciato poco prima di Natale, con prolungamento di un solo anno, dal 2025 al 2026, ricorda un po’ le vecchie storie di Lavezzi e Cavani: firma, foto, saluti, sipario. Dopo una stagione così ricca di contraddizioni e difficoltà, e un utilizzo meno continuativo dell’anno di grazia tra problemi fisici, Coppa d’Africa e successivo stress nonostante un’ottima media gol, va da sé che sarà più difficile per Il Napoli firma l’addio contro la clausola da 130 milioni. E allora, in attesa che si componga definitivamente il puzzle delle panchine europee per risvegliare il mercato, emerge la suggestione di cui sopra: e se fosse Osate il centravanti del Napoli di Conte? Difficile, molto difficile, facciamo ancora di più. Ma all’allenatore non sarebbe dispiaciuto. Ci mancherebbe. E le persone con lui.

Le ipotesi

Victor è un centravanti stellare che da solo, in giornate di forma più o meno normale, fa impazzire le difese e in giornate di grande condizione manda letteralmente in tilt un intero sistema difensivo dal centrocampo in su. Osi è un attaccante purosangue, un acrobata, il miglior colpo di testa del circuito che fa la differenza quando c’è e soprattutto quando non c’è: un anno fa il Il PSG ha addirittura offerto 150 milioni e lo United a quanto pare anche qualcosa di più, ma De Laurentiis è stato irremovibile e in nome dell’ambizione post-campionato ha detto no. E si giocò la famosa carta del Duecento: o 200 milioni o niente. Niente. Al momento le cifre che circolano sono meno enormi, parecchio, ma Al-Hilal non avrebbe problemi ad attivare la clausola e portarlo in Arabia come sceicco. Osi però è giovane e ambizioso e sogna la Premier League: L’Arsenal è recentemente riemerso, Londra chiama, vedremo. Poi Parigi, dove Victor è letteralmente di casa, come il suo compagno Stef, e dove il PSG è sempre alla finestra a leggere la storia infinita di grandi attaccanti scritta con l’ADL fin dai tempi delle clausole di Lavezzi e Cavani.

PS Se vogliamo, i Gunners hanno pochi uomini a disposizione che non dispiacciono al Napoli: dal trequartista inglese Smith Rowe, 23 anni, al difensore giapponese Tomiyasu, 24 anni, ex Bologna e anche lui bersaglio dell’ultimo mercato di gennaio. Vedremo. Suggerimenti a parte, ovviamente.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .