«Finalmente partita aperta a Bari, perché negli anni passati un centrodestra diviso, spaccato, litigioso non ha mai veramente contestato Bari e la Puglia. Adesso però c’è un clima diverso, non solo per le inchieste, le polemiche, le questioni mafiose, ma perché c’è un’idea di città diversa, bella, giovane, pulita. C’è voglia di cambiamento, ci rivedremo sicuramente per il ballottaggio. Conto che tanti baresi scelgano la Lega, scelgano il centrodestra”. Non ci sono dubbi a riguardo il leader della Lega, Matteo Salviniquesto pomeriggio a Bari per un comizio con il candidato sindaco Fabio Romito in una piazza Diaz poco affollata e con qualche protesta.
La protesta
La protesta è stata organizzata da un piccolo gruppo di giovani che ne hanno esposto uno striscione con la scritta «Salvini, nemico del Sud e complice del genocidio. Via da Bari”. I manifestanti hanno esposto anche una bandiera palestinese. Qualche coro, qualche fischio che però non ha impedito a Salvini di parlare.
Agli Europei con Vannacci
Salvini ha parlato anche degli Europei, per i quali l’obiettivo della Lega «è crescere rispetto alla politica». «Secondo me la Lega sarà la sorpresa più bella e più forte di queste elezioni europee. Di campagne elettorali ne ho fatte tante, sento anche in Puglia tante persone che non ci hanno votato alle ultime elezioni perché non avevano condiviso il governo con il Pd, con i 5 Stelle, con Draghi e Speranza. E adesso riconosce che la Lega sull’Europa da cambiare è l’unica ad avere le idee chiare, quindi sono convinto che andremo lontano. Il generale Vannacci – ha concluso Salvini – sarà uno dei più votati non solo al Sud, ma in tutta Italia e tra tutti i partiti”.
