Riceviamo e pubblichiamo
LETTERA AI SINDACATI
Cari sindacati CGIL, CISL, UIL
come si può leggere, la richiesta di incontro tra gli “ex dipendenti parcheggiati dopo 11 mesi e 2 settimane di lavoro” statunitensi e la società ASE SpA con la sua massima rappresentanza del sig. Marcello Dott. DANISI, non è ancora accettato. Vorrei sottolineare che in questi 4 mesi sono cambiate tante cose, tra le prime come avrete appreso dai media è stato destituito il Consiglio di Amministrazione della società ASE di Manfredonia e su ordine del commissario prefettizio Rachele Dott. Grandolfo al suo posto è stato nominato amministratore unico il predetto Dott. Danisi.
I 12 vincitori J sono diventati 1B
Questa è una notizia molto importante, il Comune di Manfredonia ha concesso alla società ASE spa una “condizioni di servizio“di 2 anni.
Angelo Ricucci, prima della scoperta dell’inchiesta “Giù le mani” iniziata con l’arresto di due soggetti (un ex dipendente e un dipendente “padre e figlio” della suddetta società) e che ora sono stati allontanati, ha dichiarato telefonicamente: “ L’azienda potrebbe ricorrere all’assunzione a tempo determinato fino ad avere un contratto di servizio annuale”, ebbene l’azienda l’ha ottenuto e quello che più stupisce è che va contro lo stesso bando, infatti a pagina 11 del bando di selezione pubblica si legge: “La graduatoria risultante dalla selezione verrà scorrevole, in relazione alle esigenze aziendali, fermo restando che qualora un candidato accetti l’assunzione a tempo determinato e successivamente si presenti la necessità di procedere con l’assunzione a tempo indeterminato, l’azienda è tenuta procedere, nel rispetto del diritto di precedenza, secondo l’ordine di classificazione originario della graduatoria anche nel caso in cui l’avente diritto sia assunto a tempo determinato”.
Da un’attenta analisi riportata nell’articolo denominato “Sfogo cittadino” pubblicato sul quotidiano Stato Quotidiano e dai contratti che noi dipendenti abbiamo e che è possibile ottenere all’azienda richiedendo l’accesso ai documenti, risulta evidente che l’azienda assume personale a tempo determinato tutto l’anno proprio perché c’è carenza di personale ed inoltre l’unità, prima sospesa e poi licenziata, non è stata sostituita con una nuova assunta a tempo indeterminato, tenendo presente che altre unità andranno presto in pensione.
Continuiamo a chiedere incontri prima di procedere legalmente con qualsiasi mezzo auspicando che questa notizia possa avvantaggiare la Corte dei Conti su eventuali carenze come la formazione di ulteriori unità da assumere a tempo determinato, quando ci sono unità già formate e pronte a lavorare a tempo indeterminato e poter quindi ricevere benefici statali per tali assunzioni… vi lasciamo libere riflessioni
Cordiali saluti, ex lavoratori dell’ASE
