l’inaugurazione ufficiale ieri – .

l’inaugurazione ufficiale ieri – .
l’inaugurazione ufficiale ieri – .

PESARO – A due anni dalla prima visita, subito dopo il magnifico restauro, Palazzo Perticari Signoretti ieri ha aperto ufficialmente le porte ai cittadini con una doppia cerimonia.

Doppia cerimonia

La prima parte si è svolta a Palazzo Montani Antaldi con il convegno coordinato dal professor Riccardo Paolo Uguccioni e Anna Maria Ambrosini Massari, professore ordinario dell’Università di Urbino, autrice di una pubblicazione su Costanza Monti, moglie di Giulio Perticari, protagonista nella Pesaro di inizio ‘800, oggi simbolo dell’emancipazione femminile. Abbiamo voluto celebrare la presenza di Costanza anche nel volume “le vie delle donne 2 – nuove storie di grandi donne italiane” scritto dal giornalista Salvatore Giannella e Gaetano Gramaglia, riconosciuto nel 2023 “uomo illuminato” dagli Stati Generali delle Donne. Il progetto ideato da Franco Signoretti è volto a preservare e valorizzare l’eredità storica di Palazzo Perticari, offrendo un ambiente straordinario per esplorare arte, cultura e conoscenza, con l’obiettivo di ispirare le generazioni presenti e future. L’aspirazione è quella di diventare un autentico crocevia per studiosi d’arte provenienti da tutto il mondo. «Tutta questa cosa non appartiene solo a me», ha esordito Signoretti, «perché ho avuto subito il desiderio di condividerla con la comunità. Quando mi fermano per strada per complimentarmi per questo restauro mi sento in imbarazzo: non avrei mai immaginato che questa cosa sarebbe stata così coinvolgente per tutta la città e quindi ho capito davvero che è la direzione giusta. In futuro vedremo che potremo divertirci tutti insieme”.

Il primo piano è allestito

Dopo l’inaugurazione del 2022, si è provveduto ad allestire il primo piano (dedicato a Costanza Monti) con opere d’arte che in questo primo passo fanno parte della collezione di Signoretti, ma che in futuro potranno ospitare altre mostre: «un modo per contribuire a la fervida attività culturale di questa città – ha proseguito Signoretti -, nonché per la biblioteca d’arte (con 50mila volumi) che sta attirando la curiosità di diversi studiosi”. Signoretti ha poi ringraziato chi lo ha sostenuto in questo percorso: da Anna Maria Ambrosini Massari, Maria Maddalena Paolini curatrice della Biblioteca d’Arte che poi ha fatto eccezionalmente da guida all’interno di Palazzo Perticari Signoretti, con le sue collezioni d’arte, il suo patrimonio librario, le sue finalità e il futuro progetti, e Valneo Budai per il suo contributo nell’immenso lavoro di ricerca, selezione e raccolta di testi d’arte specialistici. La sorpresa è stata anche scoprire che in una delle sale affrescate sarà possibile sposarsi: un matrimonio al mese e il primo “sì” sarà il 22 giugno. La visita guidata alle sale espositive del Palazzo ha poi illustrato come, nell’ambito delle decorazioni pittoriche del Settecento e dell’Ottocento, si snodano le collezioni artistiche della pittura italiana tra Quattrocento e Settecento di Franco Signoretti, accompagnate dalle ceramiche di le più importanti manifatture italiane della seconda metà dell’Ottocento. Fino al 28 settembre vengono organizzate visite programmate con ingresso gratuito. Prenotazioni https://palazzoperticari.it/categoria-eventi/eventi-in-programma/

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Corriere Adriatico

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV la circolazione dei treni è in tilt – .
NEXT la parola aborto è assente – .