4 giugno 2024, di redazione
Viterbo torna ad essere capitale, almeno in termini di tutela ambientale. Frontini incontra 40 associazioni di tutela del territorio
Pagina iniziale – VITERBO – Nella Tuscia si trova infatti il 78,8% di tutti gli impianti presenti nel Lazio, il restante 21,5% degli impianti sono tra Roma, Frosinone e Latina, 0 a Rieti. Un fenomeno, quello in atto, che impoverisce la Tuscia e arricchisce gli speculatori.
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VITERBO – Previsto per questa settimana l’incontro tra oltre quaranta associazioni e comitati, che lavorano quotidianamente per la tutela dell’ambiente tra Tuscia e Orvieto, e il sindaco di Viterbo Chiara Frontini.
Un evento molto importante, che racconta di una centralità che Viterbo sta riconquistando almeno sul tema della tutela dell’ambiente. Il sindaco di Viterbo è riconosciuto come un interlocutore attivo e credibile dai movimenti di tutela dell’ambiente perché è attualmente l’unico amministratore locale ad aver avanzato una richiesta di “inchiesta pubblica” sull’abnorme quantità di impianti relativi alle rinnovabili speculative, al trattamento dei rifiuti impianti e discariche presenti nella provincia di Viterbo.
Nella Tuscia, infatti, si trova il 78,8% di tutti gli impianti presenti nel Lazio, il restante 21,5% degli impianti sono tra Roma, Frosinone e Latina, 0 a Rieti. Un fenomeno, quello in atto, che impoverisce la Tuscia e arricchisce gli speculatori.