«A Bergamo più sensi unici per incentivare le piste ciclabili. Ballo, non prendiamo impegni” – .

«A Bergamo più sensi unici per incentivare le piste ciclabili. Ballo, non prendiamo impegni” – .
«A Bergamo più sensi unici per incentivare le piste ciclabili. Ballo, non prendiamo impegni” – .

Le critiche all’amministrazione uscente: «Gori ha attratto capitali e animato la città, un po’ sul modello di Vincenzo De Luca, ma ha trascurato le periferie»

È stato il primo a essere sorpreso dalla sua candidatura. «Avevo espresso la volontà di candidarmi in giunta, ma poi mi sono trovato candidato sindaco e ho chiesto agli altri militanti: siete sicuri?». Vittorio Apicella, 60 anni, docente di Psicologia a Mamoli, sfidante indicato dal Movimento 5 Stelle per Palazzo Frizzoni, ha una certa autoironia. «Per noi l’obiettivo è confermare il consigliere in Comune», dice alzando l’asticella. La prosecuzione del duello elettorale tra Andrea Pezzotta (centrodestra) ed Elena Carnevali (centrosinistra) fino al ballottaggio potrebbe infatti dipendere dall’esito del M5S.

Sei comparso all’improvviso nella politica locale, non è che molti ti conoscessero, nemmeno nel M5S. Com’è andata?
«Ho una lunga tradizione familiare di impegno politico in provincia di Salerno. Nel Comune di Campagna mio padre e mio zio hanno avuto incarichi importanti per il PSI e anch’io sono stato consigliere comunale da giovane. Poi per tanti anni, deluso dalla cattiva politica, sono rimasto lontano da quel mondo. Anche io una volta ho votato per Emma Bonino».
E quando arriverà al Movimento 5 Stelle?
«Quando è nato il Movimento lo osservavo con una certa diffidenza. Ma poi, poco a poco, mi sono avvicinato alle loro proposte e ho sentito quella passione riaccendersi dentro di me. Mi è piaciuto molto Pizzarotti. Credo che le varie fasi del Movimento 5 Stelle si possano spiegare con la necessità di Grillo di attuare una strategia di comunicazione e di far arrivare i nostri messaggi”.
Anche il governo con la Lega?
«Sono arrivato a Bergamo all’inizio degli anni Novanta e ho partecipato a un comizio di Bossi in piazza Vittorio Veneto. Lì ho pensato che la Lega riuscisse veramente ad attirare gli operai, la gente umile, in fondo quello che faceva una volta la sinistra. In realtà ho capito meno quando Grillo ha sostenuto il governo Draghi. E poi a Bergamo ho visto che, venendo dal Sud, mi sono subito integrato. Mia moglie è medico: all’inizio ha incontrato un po’ di diffidenza nel basso del Paese, ma poi i bergamaschi ti apprezzano e si affezionano a te quando capisce il tuo valore. Adesso anche i leghisti ci invitano a cena”.
Perché invece non sei riuscito ad allearti con il centrosinistra in città?
«C’è stato un tentativo, ma ha pesato il veto centrista e di parte del Pd. Non penso a Gandi, piuttosto a Gori, perché chi comanda a Bergamo nel Pd? Certo, ha animato la città, soprattutto il centro, un po’ sul modello di Vincenzo De Luca, ma ha trascurato la periferia”.
Quali sono gli aspetti positivi e negativi di questi dieci anni di Gori?
«Ha attratto capitali, ma ha indebolito i servizi. Poi, ad esempio, c’è la questione dell’aeroporto: i cittadini ci chiedono di ridurre i voli. Dobbiamo trovare un modo per limitare il rumore, soprattutto di notte. Bisogna chiedersi se ne vale la pena perché molti turisti non si fermano a Bergamo o si trattengono pochissimo. Credo che bisognerebbe studiare il reale impatto dell’aeroporto”.
Un altro tema della campagna è la mobilità. Cosa dovrebbe fare il prossimo sindaco riguardo al traffico?
«Siamo favorevoli all’aumento delle ZTL e delle piste ciclabili, anche non di quelle segnalate sulla strada. Andrebbero aumentati i sensi unici per allargare le piste ciclabili. E siamo favorevoli all’incremento del trasporto pubblico locale con abbonamenti ridotti per i dipendenti pubblici, ma anche privati ​​in convenzione con le aziende. Mi dicono che il bilancio del Comune è sano, quindi bisogna trovare le risorse per queste iniziative”.
Vi convince il nuovo assetto della viabilità in Città Alta con il parcheggio di Via Fara?
«Siamo sempre stati contrari. Le auto devono restare fuori Città Alta e bisogna puntare sui trasporti pubblici. Ma Città Alta per essere attrattiva deve essere piena di artigiani, non di franchising, che scommettono sull’originalità, come fa ad esempio Positano”.
Quando si parla di sicurezza in città spesso emerge il problema degli adolescenti difficili e violenti. Dal tuo punto di vista di insegnante, cosa c’è dietro?
«C’è molta demagogia su questo tema. Bergamo non è né Caivano né Milano. Chiunque commette un reato deve essere punito, ma bisogna chiedersi perché ciò accade: la povertà, i disordini, la tossicodipendenza possono portare all’autolesionismo o al bullismo in molti bambini”.
Succede soprattutto con i figli degli immigrati?
«Sì, sono famiglie poco integrate e i ragazzi rischiano di essere catturati dalle baby gang e dalla criminalità organizzata per occuparsi di spaccio di droga. La scuola fa tutto quello che può, ma complicato è anche il rapporto con i genitori che spesso lavorano tanto e sanno poco di quello che fanno i figli. Un sindaco da solo non può affrontare questo problema, ma serve un progetto complessivo per aiutare queste famiglie”.
A livello locale il M5S ha sempre faticato molto nelle elezioni amministrative.
«Siamo nati sul web e infatti quando ci siamo incontrati non ci riconoscevamo militanti. Adesso Conte sta dando una fisionomia territoriale al Movimento, la mia candidatura dovrebbe essere il primo mattone, se tutto va bene”.
In caso di ballottaggio sosterreste Carnevali o Pezzotta?
«Sicuramente non Pezzotta perché siamo alternativi al centrodestra. Per il resto bisognerà vedere come andrà il girone d’andata. Certamente non chiediamo posti, ma puntiamo sui programmi. Crediamo in una sana opposizione. Ma non mi piace che Carnevali parli di perfetta continuità con Gori: avrebbe dovuto prendere le distanze di più”.
Ma lei ha partecipato a questo clima di festa per l’Atalanta?
«Beh diciamo che l’Atalanta è la mia seconda squadra. Speravo davvero che vincesse la coppa”.
Sì, ma qual è la prima squadra per cui tifi? Non sarà il Napoli?
“Beh, non fatemelo dire altrimenti perdo voti”.

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4 giugno 2024 (modificato il 4 giugno 2024 | 06:45)

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