Il nuovo aereo precipita. Voli di continuità cancellati – .

Il nuovo aereo precipita. Voli di continuità cancellati – .
Il nuovo aereo precipita. Voli di continuità cancellati – .

Anche i muri sanno ormai che la storia della continuità territoriale marchigiana è turbolenta. Ma è anche indubbio che, dall’avvento di SkyAlps lo scorso 1 aprile, la situazione sia decisamente migliorata. Nelle ultime ore è accaduta un’altra cosa incredibile. Esattamente la notte del 2 giugno, quando era previsto il “passaggio” concordato tra il Dash Q-400 e l’ATR. Infatti, il nuovo velivolo in partenza dall’aeroporto di Tallinn e diretto all’aeroporto internazionale di Ancona avrebbe subito un problema poco prima di toccare la pista di atterraggio sul suolo di Falconara. Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe rotto un componente del velivolo stesso. Una circostanza che, quindi, ieri ha costretto la compagnia altoatesina a cancellare i voli di andata e ritorno per Milano e Napoli. Per i passeggeri per Roma, però, le cose sono andate bene, per cui il volo per la Capitale ha continuato ad essere operato con l’aereo precedente. Tutti gli altri passeggeri, invece, erano a terra e anche loro in ritardo. In particolare, chi si recava nel capoluogo lombardo per lavoro veniva trasferito in stazione per poi prendere il primo treno disponibile. C’è anche una buona notizia in questa tragicomica vicenda: ieri sera, il pezzo di ricambio è arrivato a destinazione e gli operai hanno lavorato senza sosta per consentire all’ATR di volare. Salvo problemi dell’ultimo minuto, oggi dovremmo partire regolarmente da Ancona. Ma il condizionale, a questo punto della storia, è assolutamente d’obbligo. Il cambio di aereo, da uno più grande come il Dash Q-400 ad un ATR più piccolo e probabilmente più funzionale per la continuità operativa da e per le Marche, si è reso necessario per rendere le rotte più sostenibili nel periodo estivo, anche in considerazione dei numeri di passeggeri registrati in queste prime settimane del nuovo servizio. Ieri, purtroppo, c’è stata una falsa partenza nella fase 2.0 con SkyAlps, dopo un avvio che in due mesi aveva registrato tanti riscontri positivi e soddisfazione generale degli utenti. Il vettore di Bolzano, subentrato in emergenza ad Aeroitalia dopo la procedura aperta dall’Enac, aveva garantito 45 giorni di copertura, per poi scegliere di proseguire fino a ottobre. Quel mese in cui dovrebbe essere pubblicato l’annuncio definitivo.

 
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