(Vedi ‘Sconfitta banda furti auto, arresti…’ alle 8.03) (ANSA) – TRANI, 28 GIU – Erano capaci di rubare un’auto in uno o due minuti al massimo, utilizzando anche tecnologie avanzate per eludere gli interventi delle Forze dell’ordine, come i disturbatori di frequenza. Sono i 45 furti di auto di grossa cilindrata compiuti tra dicembre 2023 e maggio 2024, per un valore economico complessivo di circa 1,5 milioni di euro, segnalati alla presunta organizzazione criminale sgominata dalla Polizia nelle province di Barletta-Andria-Trani e Foggia. Gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con i colleghi del Servizio operativo centrale della Direzione centrale anticrimine, hanno notificato 26 misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Trani su richiesta della Procura.
Nello specifico, 14 ordinanze di custodia in carcere, 9 agli arresti domiciliari, due obblighi di denuncia alla polizia giudiziaria e un obbligo di residenza nel comune di residenza. L’accusa è, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al furto, riciclaggio e ricettazione di automobili. Gli indagati, agendo contemporaneamente, sono riusciti a rubare fino a quattro veicoli per notte. Spesso, secondo le ipotesi dell’accusa, le auto rubate venivano portate presso autodemolitori compiacenti, prevalentemente nel territorio di Cerignola, e smontate per la vendita delle componenti. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso la Procura di Trani. Dalle attività tecniche è emerso che sono stati commissionati numerosi furti, con precise indicazioni sul modello e sulle specifiche tecniche dei veicoli. In un’intercettazione, ad esempio, si discusse del tipo di fari che doveva avere il veicolo da rubare. “Ehi… vedi se riesci a trovarmi una 3008 con faro normale”, ha chiesto il cliente. “Fari normali, non LED?”, ha risposto uno dei membri della banda. “Sì, fari normali.” In altre occasioni, usando il termine “pizze”, si accordavano sul numero di auto da rubare. (ANSA). .
