«Io sarò in prima linea» – ilBustese.it – .

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La Piscina Manara Sartori, il suo recente passato travagliato e le speranze per un futuro meno complesso. Se ne è parlato a lungo ieri a Palazzo Gilardoni.
Il municipio, infatti, ha ospitato per prima la presentazione del nuovo gestore, l’azienda Aquamore, rappresentata dal manager Matteo Melzi e dal campione-testimonial Filippo Magnini (leggi qui).
Poi, l’assessore allo Sport Maurizio Artusa si è spostato in aula di consiglio per la commissione convocata “d’urgenza” dal presidente Orazio Tallarida come richiesto dalle minoranze.

La richiesta era arrivata prima che Forus passasse il testimone ad Aquamore. L’iniziativa dell’opposizione è stata guidata da Emanuele Fiore del gruppo misto: «Ci auguriamo tutti che con il nuovo gestore l’impianto torni ad essere eccezionale – ha detto quest’ultimo -. Non avrebbe nulla da invidiare alle strutture che ospitano le competizioni nazionali. Ma oggi è importante dare risposte agli utenti».

Dai banchi di minoranza, più d’uno ha sostenuto che, alla luce dei numerosi accertamenti riferiti dall’assessore, l’ la risoluzione del contratto con Forus sarebbe potuta arrivare un po’ prima. Lo sottolineano Gianluca Castiglioni, capogruppo di Busto al Centro, Paolo Pedotti del Pd e Santo Cascio di Progetto in Comune.
Il primo ha espresso “preoccupazione per le piscine interne”, che dovrebbero riaprire a settembre, mentre la stagione estiva – come annunciato poco prima dal manager in conferenza stampa – inizierà il 22 giugno.
«Le cuffie colorate vengono utilizzate anche dai bambini con disabilità – ha ricordato il capogruppo Bac -. Sono un patrimonio della comunità e delle società sportive».

Da parte sua, l’assessore ha spiegato che si è proceduto «alla confisca di circa 131mila euro della garanzia Forus», esecutiva a seguito delle violazioni accertate. «Importo utilizzato per coprire parte dei 200mila euro di manutenzione straordinaria. La differenza di 68mila euro è stata chiesta alla società Forus in regime di risarcimento del danno. Questi lavori non possono procedere immediatamente a causa di un ricorso da parte di Forus.”

L’avvocato Maria Antonietta Carrà ha aggiunto che «per i lavori sulla cisterna interna, Forus ha notificato una perizia tecnica preventiva. Come avvocato abbiamo ha chiesto ed ottenuto un’udienza anticipata per la prima udienza, che si terrà mercoledì». Infatti «Forus contesta che questi presunti danni siano stati causati da loro. Vedremo cosa ne penserà il giudice. Speriamo che si chiuda molto rapidamente”, ha detto Carra.

Per quanto riguarda i lavori sulla parte esterna (relativi al verde, alla pavimentazione e, se necessario, alla revisione delle pompe) si è invece optato per una variazione di bilancio d’emergenza, approvata nell’ultima seduta del Consiglio Comunale.
L’assessore Artusa ha poi ricordato anche l’ordinanza emanata dal sindaco Emanuele Antonelli a seguito della sopralluogo da parte di Ats Insubriache ha portato alla chiusura della piccola piscina.
Sulindagine avviata dalla Procura per frode nelle pubbliche forniture, Artusa si è limitato a dire di averne avuto notizia attraverso la stampa e che «il Comune è disponibile a fornire la massima collaborazione».

Ora si auspica un cambio di passo, anche sul fronte della comunicazione rivolta agli abbonati: «L’amministrazione ha prima chiesto a comunicazione chiara con gli utenti. È già stato attivato un info point per colmare il gap di chiarezza”.
Per quanto riguarda il società sportive“Sono state trovate alternative per questo periodo, grazie anche a discussioni che sono attive da mesi”.

Pedotti ha poi suggerito di includere nei danni economici anche i disagi arrecati ai cittadini e alle società sportive, costretti a recarsi in altre strutture. Anche Cascio si è rammaricato fortemente degli inconvenienti. La dem Cinzia Berutti ha invece evidenziato che l’impianto di via Manara svolge anche la funzione di bagni pubblici “che non possono essere sospesi”.

Di fronte alle pressioni dell’opposizione, Artusa ha assicurato che «sarò in prima linea all’interno dell’impianto natatorio per verificare che il gestore faccia tutto nel migliore dei modi. Ci farà respirare sul collo. Intanto lo ringraziamo per aver scommesso sul nostro impianto, che speriamo possa tornare agli antichi splendori”.

 
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