“Il turismo come sfida, bisogna progettare il futuro” – .

“Il turismo come sfida, bisogna progettare il futuro” – .
“Il turismo come sfida, bisogna progettare il futuro” – .

Il candidato sindaco Paolo Poletti ha presentato oggi, in una conferenza stampa tenutasi nella sala Cutuli del Palazzo Comunale di Civitavecchia, il suo progetto per lo sviluppo turistico di Civitavecchia.

“Il progetto ha un approccio prettamente scientifico ed è nato da un’analisi condotta nel dettaglio nei mesi scorsi da un importante ente di ricerca e sviluppo – spiega Poletti – il CER Centro Europa Ricerche. La prima impressione che se ne ricava è che più che la solita zuppa che guarda al turismo e si riempie di termini presi in prestito dal marketing e di belle immagini, una volta messo in pratica questo progetto costituirà una vera e propria rivoluzione di cui beneficeranno non solo il settore specifico ma anche tutte le attività connesse fino ai cittadini.

Partiamo da un presupposto fondamentale: se dobbiamo aumentare la domanda turistica dobbiamo migliorare l’offerta, in termini di quantità e qualità. Cominciamo allora il coinvolgimento delle categorie del settore per creare una sorta di prima linea, fatta di esercizi commerciali, di ristorazione e di ospitalità, di alta qualità e professionalità che avranno il compito di fornire la prima accoglienza al turista che sbarca dalla nave da crociera.

Perché il cuore del turismo civitavecchiese è stato individuato proprio nel turismo crocieristico, dove Civitavecchia è al secondo posto nel Mediterraneo dietro Barcellona solo perché i parametri spagnoli fanno i loro calcoli sul numero degli sbarchi e in questo considerano anche le destinazioni interne e nazionali. Il turismo crocieristico sta diventando un fenomeno sempre più giovane, di cui la Città attualmente non è in grado di sfruttare le potenzialità che non possono limitarsi alla sola ristorazione e al soddisfacimento delle esigenze ricettive. Dobbiamo incidere migliorando quantità e qualità dei pernottamenti e mettendo sul tavolo l’offerta di una Civitavecchia storica, termale e balneare.

L’hub di Largo della Pace deve essere completamente riprogettato, sfruttando possibilmente le potenzialità del sito Italcementi e prevedendo un’offerta specifica di supporto per gli equipaggi in sbarco e in imbarco. Altro sito da valorizzare sarà il mercato cittadino nel quale sarà prevista un’area food che renderà l’intera struttura vivibile e operativa anche nelle ore pomeridiane. Questa rivoluzione turistica sarà protagonista anche di un rilancio generalizzato dell’intera città, contrastando il saldo negativo tra imprese insediate e chiuse, rimettendo in moto gli indici demografici dopo decenni di stagnazione, rivitalizzando il settore del commercio, oggi protagonista per un quarto dell’economia territoriale.

Tra i servizi da potenziare, anche in ottica turistica, c’è quello del trasporto locale. Oggi assistiamo ad un fenomeno particolare, quello del pendolarismo all’interno del territorio comunale. Un miglioramento di questo aspetto della vita dei cittadini avrebbe una notevole influenza anche sui movimenti interni dei turisti.

Civitavecchia è statica, ha concluso il candidato Poletti, tutto si muove lentamente. Riorganizzeremo i servizi culturali legati al turismo e con questo attireremo gli investimenti necessari dal settore dell’ospitalità. Abbiamo una sfida davanti a noi che possiamo vincere ma dobbiamo restare concentrati. Il futuro è vicino, ma dobbiamo avere la capacità di progettarlo”.

 
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