Viterbo News 24 – Traffico di droga gestito dal boss della Magliana, due arresti nella Tuscia – .

Viterbo News 24 – Traffico di droga gestito dal boss della Magliana, due arresti nella Tuscia – .
Viterbo News 24 – Traffico di droga gestito dal boss della Magliana, due arresti nella Tuscia – .

Traffico di droga gestito dal boss della Magliana, due arresti nella Tuscia

Uno avrebbe avuto il ruolo di intermediario con i narcos, l’altro di ‘pagare’ la droga al fornitore sudamericano

VITERBO – C’è uno straniero residente a Carbognano e un italiano di Ronciglione tra le 28 persone raggiunte ieri dalle misure cautelari emesse dal gip di Roma nell’ambito dell’indagine dei Carabinieri e coordinata dalla Dda capitolina che ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga e guidata da Marcello Colafigli, all’epoca boss della cosca della Magliana. Tutti sono accusati a vario titolo di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, tentata rapina in associazione a delinquere, tentata estorsione in associazione a delinquere, ricettazione e detenzione illegale di armi procurate in esecuzione di sentenza e favoreggiamento.

Le indagini sono iniziate nel giugno 2020. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma hanno raccolto gravi elementi indiziari circa l’esistenza di un’associazione per delinquere, con base logistica nella Capitale ed operante nella zona della Magliana e sul litorale laziale, guidata da Colafigli che , pur essendo in semilibertà, riusciva a pianificare lo smercio e l’acquisto di ingenti quantità di sostanze stupefacenti provenienti dall’estero (Spagna e Colombia), intrattenendo rapporti con esponenti della ‘ndrangheta, della camorra, della mafia foggiana e con albanesi inseriti nella un cartello di narcotici sudamericano.

Tra i destinatari delle misure cautelari ci sono Naser Xhylan, kosovaro di 54 anni, domiciliato a Carbognano e Mauro Fioravanti, 50enne residente a Ronciglione.

Secondo gli investigatori, il primo avrebbe svolto il ruolo di intermediario dell’organizzazione con i fornitori di droga colombiani, si sarebbe occupato delle attività logistiche e operative di importazione della droga nonché del trasporto dello stesso al destinatario.

L’altro, invece, con una serie di trasferimenti di denaro sui suoi conti correnti, avrebbe pagato il fornitore sudamericano del farmaco ricaricando le carte di pagamento.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA: Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, le persone indagate dovranno pertanto ritenersi presunte innocenti fino all’accertamento definitivo di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV due uomini, 69 e 33 anni, arrestati – .
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .