“Immagine distorta dei fatti, ecco come è andata realmente” – .

Un andirivieni sfornato con la stessa velocità con cui i tanti pizzaioli arrivati ​​a Velletri sfornavano le teglie di pizze che hanno permesso loro di realizzare la pizza tricolore più grande del mondo, portando in Velletri nel Guinness dei primati con il Festival della Pizza Città di Velletri.

Tutto è nato da una fotografia “incriminante”, che ha fatto il giro dei social e che ritrae un cassonetto, in cui, tra i rifiuti della festa, si rovesciavano alcuni pezzi di pizza. Tanto è bastato per innescare una serie di commenti su Facebook e per indurre l’ Partito Democratico ad un post al vetriolo sulla loro Pagina, dai toni piuttosto spietati nei confronti dell’Amministrazione, in contrasto con quanto ammirato finora in Consiglio Comunale, e con un passaggio finale sulle prossime elezioni europee che dà un taglio elettorale alla comunicazione.

«50mila euro… buttati nel secchio – si legge lì -. Alla faccia dello spreco alimentare e della raccolta differenziata. Non bastava lo sperpero di denaro pubblico in feste e sagre piuttosto originali: ora il consigliere delegato di Fratelli d’Italia Cristian Simonetti ha superato se stesso entrando nel Guinness dei primati per lo spreco alimentare. Questa è l’immagine che resta dell’ultima sagra della pizza: un flop gigantesco sotto ogni punto di vista. Con l’amministrazione Cascella la città di Velletri ha guadagnato solo arroganza, incuria e cattiva gestione della cosa pubblica. Il cambiamento è possibile, a partire da sabato e domenica con le elezioni europee”.

Come dicevamo, la risposta delL’Assessore all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare Cristian Simonetti:

«Si è concluso con un notevole successo il Festival della Pizza Città di Velletri, che si è svolto dal 30 maggio al 2 giugno presso l’impianto sportivo “Giovanni Scavo”. L’evento, senza precedenti per la nostra città, è stato un trionfo e ha visto la partecipazione entusiasta di residenti e visitatori.

Per quattro giorni il Festival ha celebrato la pizza – prodotto tipico della nostra tradizione gastronomica – in tutte le sue forme, con la partecipazione di numerosi pizzaioli, professionisti del settore e un pubblico davvero caloroso.

Durante i quattro giorni del festival, per il quale ringraziamo la Regione Lazio (rappresentata nell’occasione dall’assessore Giancarlo Righini) e Lazio Crea per il loro contributo, oltre ovviamente alla famiglia Folliero e Federico Iacoangeli, ideatori dell’evento, abbiamo organizzato il concorso “Coppa Italia Pizza di Qualità”, che ha visto gareggiare numerosi pizzaioli di fama nazionale. Si sono svolti laboratori per disabili, per bambini e genitori e un concorso con gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Velletri. Inoltre, numerosi spettacoli dal vivo hanno intrattenuto il pubblico, rendendo il festival un evento culturale a tutto tondo, che ha indubbiamente riscosso l’apprezzamento di chi ha partecipato, esclusi i pochi che, senza averci messo piede, si sono sfogati sui social con i consueti commenti denigratori. .

Uno dei momenti più memorabili è stato senza dubbio il raggiungimento del record mondiale della pizza a forma di bandiera italiana più grande del mondo, realizzato in occasione del 2 giugno. Un’impresa che ha richiesto l’utilizzo di oltre 1000 teglie per pizza, per una superficie di 240 metri quadrati, che ha valso a Velletri un posto nel Guinness dei primati. In questa occasione, vorrei ribadire a bene della verità e di tutti i cittadini, la pizza è stata offerta gratuitamente ai presenti e alle associazioni di volontariato, confermando il nostro impegno a non sprecare cibo e a sostenere la comunità.

Tuttavia, una foto circolata sui social, che mostra un bidone della spazzatura contenente della pizza, ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, dando un’immagine indubbiamente distorta di quanto accaduto. A questo proposito vorrei rassicurarvi che io e tutta l’amministrazione comunale siamo assolutamente contrari a qualsiasi tipo di spreco alimentare e che quell’immagine, seppure sgradevole, non corrisponde affatto alla portata dell’evento. Non è un caso che durante l’evento abbiamo fortemente voluto un incontro dedicato ad alimentazione, nutrizione e salute, che ha visto riunirsi a Velletri diversi esperti del settore. Chi mi conosce sa quanta attenzione dedico alle tematiche sociali e posso solo dire che sono sinceramente dispiaciuto per qualche pezzo di pizza buttato via, come emerge dalla foto. Tengo a precisare però che si è trattato di una quantità irrisoria rispetto alla grande distribuzione avvenuta durante la festa, visto che sono state utilizzate più di 1000 teglie di pizza, equivalenti ad una superficie di 240 metri quadrati. Un piccolo bidone con qualche rimasuglio non può essere considerato prova del contrario, dato che tutta la pizza, tranne quella visibile in foto, è stata offerta gratuitamente a tutte le persone presenti e alle varie associazioni di volontariato accorse per festeggiare una splendida giornata di festa dedicata al simbolo della gastronomia italiana, con pizza distribuita in tranci e teglie.

Come al solito, qualcuno ha tentato di sfruttare negativamente l’evento, utilizzando quella foto per avventurarsi in critiche infondate, con tanto di ricostruzioni capziose, volte a confutare la realtà. Sono state avanzate anche alcune critiche isolate riguardo all’importo stanziato per il partito. Anche su questo fronte vorrei sottolineare che i 50mila euro a cui alcuni alludono riguardano sia la Festa della Pizza che la Sagra del Carciofo di Matticella, due manifestazioni che hanno celebrato i prodotti tipici del nostro territorio e che hanno richiamato tanti cittadini, dando lustro e visibilità alla nostra città.

Entrambi gli eventi sono stati organizzati per promuovere la cultura gastronomica locale e per creare momenti di condivisione e gioia per la comunità. E l’intento, al di là di quello che dicono alcuni pochi contestatori, è stato pienamente raggiunto e si è tradotto, per entrambi gli eventi, in un indiscutibile successo, riuscendo a coniugare tradizione e innovazione. Vorrei infine cogliere l’occasione per ringraziare i tanti che hanno partecipato e contribuito a rendere possibile questo straordinario evento. A chi non è potuto venire assicuro che continueremo a lavorare per organizzare eventi che valorizzino il nostro territorio e garantiscano momenti di aggregazione e orgoglio per i nostri cittadini”.