“La malattia dell’ostrica” di e con Claudio Morici in scena domani al Chiostro di San Domenico a Molfetta 7 giugno 2024 – .

“La malattia dell’ostrica” di e con Claudio Morici in scena domani al Chiostro di San Domenico a Molfetta 7 giugno 2024 – .
“La malattia dell’ostrica” di e con Claudio Morici in scena domani al Chiostro di San Domenico a Molfetta 7 giugno 2024 – .

Prosegue il 7 giugno il Festival Trame Contemporanee, alle 21,30, nel Chiostro San Domenico a Molfetta, con “Malattia delle ostriche”, prodotto dal Teatro Metastasio di Prato, il nuovo spettacolo dello scrittore, attore e videomaker Claudio Morici, già protagonista in tv da Italia’s Got Talent a Propaganda Live (è anche voce principale del podcast “Willy, una storia dei ragazzi” e per due anni cura una rubrica video su PlayBooks, il programma di libri di Rai Play), affrontando la follia degli scrittori. Hanno sofferto guerre mondiali, povertà, traumi infantili, hanno avuto genitori terribili, almeno un paio di grandi amori non corrisposti. Gente che sta molto male, insomma.

Lo conferma anche la letteratura scientifica: tassi di suicidio molto alti, ricoveri superiori alla media, disturbo bipolare quasi certo, alcolismo diffuso. Il problema è che Claudio, anche lui scrittore, ha un figlio di 4 anni che mostra già ambizioni autoriali. Cosa fare? Come comportarsi? Non ha dubbi: bandite l’uso della penna! Censurare la poesia! Ma soprattutto lottare in incognito contro un sistema educativo che costringe milioni di bambini e adolescenti a leggere i pensieri, la filosofia, il flusso di coscienza di persone che, volenti o nolenti, erano gravemente disturbate.

Ed è proprio sulla vita di questi scrittori che Claudio, durante tutto lo spettacolo, interviene con rapidi e significativi cenni biografici. Cesare Pavese che si riempì di droga in una squallida stanza d’albergo a Torino. Di Emilio Salgari che si sventrò con un coltello da cucina. Psicotici come Campana, paranoici come Gadda, narcisisti come Gabriele D’annunzio. Giovanni Pascoli è morto di cirrosi epatica: il “ragazzino” era un alcolizzato cronico raccolto per strada.

Trame contemporaneecon la direzione artistica di Marianna de Pinto e Marco Grossi, proseguirà, presso la Cittadella degli Artisti, il8 giugnoalle 21, con riflessioni sulla società e sulla politica italiana a cura di “Un giorno come gli altri”, spettacolo scritto e diretto da uno degli autori di Boris, Giacomo Ciarrapico, con due degli interpreti della serie cult, Luca Amorosino e Carlo De Ruggieri. Un seggio elettorale nel giorno in cui gli italiani sono Godot e l’astensione raggiunge livelli quasi assoluti. Due scrutatori, sconosciuti tra loro, costretti ad una convivenza forzata e ad un risentimento reciproco. La serata proseguirà con il dj set di Fabio Ricciuti e Marco Cassanelli.

IL 9 giugnoalle 20:00, al Teatro Babiloniaandrà in scena”Linkedim” di Sal Modugno, uno studio teatrale, a cura di Compagnia Anomalia in coproduzione con Compagnia Malalingua, sulle incertezze dei giovani italiani e il loro rapporto con il mondo del lavoro segnato dall’incertezza, dalla claustrofobia, dall’attesa e con il sarcasmo come unica arma di difesa .

Informazioni: [email protected] oppure 351/852.84.04.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Fascicolo sanitario elettronico, solo due su 100 lo consultano
NEXT Team Altamura, a Moussa Manè del Bari piace la corsia destra: la situazione – .