Doppio intervento tra il pomeriggio e la sera di giovedì 6 giugno per la stazione di Palermo Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e il IV Reparto Volo della Polizia di Stato, impegnati in una prima fase per il recupero di un turista lombardo, rimasto ferito sull’isola di Vulcano e successivamente nella zona di Riserva Naturale dello Zingaro, per un altro infortunio occorso ad un turista croato.
Il primo intervento si è concluso intorno alle 19,30, quando, allertati dalla Centrale Operativa del 118, i tecnici del CNSAS, a bordo dell’elicottero della Polizia di Stato, sono volati sull’isola dall’aeroporto di Boccadifalco e, individuati dall’alta zona dell’incidente lungo i lati dell’isola Dal cratere di Vulcano, sono stati calati tramite verricello fino al punto in cui si trovava la turista ferita che, a causa di una rovinosa caduta durante un’escursione, ha riportato una sospetta frattura alla gamba sinistra.
Dopo aver immobilizzato l’arto inferiore interessato dal trauma, con specifici presidi sanitari, la donna è stata issata a bordo dell’elicottero, per essere trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Milazzo. Sul posto sono presenti i Carabinieri di Vulcano.
Con una seconda allerta proveniente dalla Centrale Operativa 118, i tecnici del CNSAS, insieme all’equipaggio dell’elicottero della Polizia di Stato, hanno raggiunto la Riserva Naturale dello Zingaro per soccorrere un turista croato di 56 anni, rimasto ferito anche ad un arto inferiore della gamba con una sospetta frattura della caviglia sinistra, sempre per una caduta nei pressi del Museo dell’Intreccio, in zona Contrada Sughero.
Dopo essere stato immobilizzato e portato a bordo dell’elicottero, l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Trapani, mentre la squadra di soccorso a terra del CNSAS ha assistito e accompagnato la donna che si trovava insieme al turista ferito.
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