Due medici sono stati aggrediti all’ospedale “G. Tatarella” di Cerignola, in un episodio avvenuto per motivi apparentemente futili, sulla base di un malinteso. L’incidente è avvenuto qualche giorno fa nell’ambulatorio del reparto di Medicina Interna dell’ospedale, quando un uomo e una donna si sono avvicinati portando con sé uno smartphone e mostrando al medico di turno alcune foto di un loro anziano parente, appena dimesso. .
Attraverso le fotografie, i due accusarono il medico di aver provocato un tumore al loro parente, nonostante i tentativi del medico di spiegare che si trattava di una piaga da decubito, una complicanza comune nei pazienti costretti a letto per lunghi periodi. L’uomo, in particolare, ha perso il controllo, minacciando violentemente sia il medico che un suo collega intervenuto da Barletta, sia un infermiere intervenuto sul posto. Le minacce si sono trasformate in azioni fisiche, con strattoni violenti e spinte contro un muro. Solo dopo qualche tempo e l’intervento congiunto dei tre, con spiegazioni e chiarimenti, la furia dell’aggressore si è placata. “Se chiami qualcuno, ti ammazzo. Ti investirò con la macchina”, avrebbe minacciato.
La disavventura questa volta è finita, poiché è stata sporta regolare denuncia per lesioni personali e minacce.
Lo riporta Antennasud.com
