Ho aspettato qualche giorno prima di intervenire sulla vicenda della sentenza del giudice del lavoro che ha condannato la Sport Management SSD Spa, ex gestore della piscina comunale di Cremona, a risarcire oltre 30.000 euro a 5 ex collaboratori per irregolarità nei contratti di lavoro. Una sentenza che sancisce ancora una volta l’inaffidabilità di un gestore al quale l’Amministrazione Galimberti aveva affidato per 25 anni la piscina comunale e che avrebbe dovuto vigilarla a tutela dei lavoratori. Finora nessuno del Consiglio ha espresso pubblicamente solidarietà ai dipendenti e soddisfazione per l’esito positivo della causa legale.
Eppure sono recenti le parole pronunciate dal candidato sindaco Virgilio in occasione della Festa dei Lavoratori”La dignità del lavoro deve essere al centro dell’attenzione pubblica oggi, 1° maggio, come ogni altro giorno dell’anno. L’asticella dei diritti deve essere alzata per garantire a tutti i lavoratori, uomini e donne della nostra comunità, migliori condizioni contrattuali, di sicurezza e retributive. L’obiettivo è raggiungere standard più avanzati in termini di diritti dei lavoratori. Per questo adotteremo una politica salariale ispirata a esempi virtuosi”. Gli addetti alla piscina non meritavano un trattamento altrettanto rispettoso della loro dignità? Come li supporterà il Comune nell’ottenere ciò che meritano vista la situazione di concordato preventivo in cui si trova Sport Management?
Siamo sicuri che Forus non stia applicando la stessa tipologia di contratti agli attuali lavoratori tenendo conto dell’avviso apparso qualche mese fa in cui si cercavano i bagnini citando ancora il contratto di collaborazione sportiva?
La discontinuità a cui fa riferimento Virgilio verrà applicata anche nei rapporti con Forus? Ricordo che ancora oggi stiamo aspettando l’inizio dei lavori di riqualificazione della piscina che sono in ritardo di soli 7 anni. E mentre il Comune di Cremona continua a concedere proroghe e a giustificare inadempienze e disservizi, altre Amministrazioni hanno dato facoltà a Forus di farlo, come Busto Arsizio, che ha deciso di risolvere il contratto, giudicando inadempiente il gestore, al riguardo è trapelata notizia di un possibile default in assenza di nuovi fondi dopo la perdita di una struttura così importante.
Tra i tanti mea culpa di Virgilio rispetto alla passata amministrazione possiamo aspettarci anche quello relativo alla gestione della piscina con la promessa di un deciso cambio di passo in caso di vittoria? Prendo questo impegno nei confronti degli elettori in continuità con quanto mi sono speso in questi anni su richiesta di utenti, rematori e lavoratori ai quali non ho mai mancato di ascoltare e sostenere.
