Volano stracci all’interno di una lista della coalizione di centrosinistra. Con un messaggio inviato nei gruppi WhatsApp, due candidati di una delle liste che sostengono il candidato sindaco Luigi Vicinanza annunciano il loro ritiro dalla corsa elettorale, spiegando che sarebbe un errore votare la lista stessa.
“Con enorme rammarico – si legge nel messaggio – chiedo a tutti voi che credete in noi di indirizzare il vostro voto su un’altra lista. Sfortunatamente, ci siamo resi conto che le persone coinvolte nella lista non ci rappresentano”. E poi ancora: “Questa politica non ci appartiene. Siamo delusi quanto voi, ma non possiamo permetterci di essere parte attiva di questa politica distruttiva”.
Con questo messaggio i due candidati sbloccano la situazione e, a poche ore dal voto, mescolano le carte.
La lista, espressione politica di un ex consigliere comunale di sinistra, è un soggetto politico nato da una sorta di associazionismo. Una delle ultime iniziative che ha provato a proporre agli stabiesi risale a pochi mesi fa. L’associazione, fingendosi Pro Loco riconosciuta, aveva tentato un colpo di mano organizzando una sagra del biscotto di Castellammare.
Naturalmente la manifestazione è caduta nel vuoto ed è scomparsa dopo che i commissari prefettizi hanno richiesto atti e documenti a sostegno della legalità dell’associazione che, puntualmente, non sono arrivati.
Quindi per questa aggregazione politica, oltre agli eventi, saltano anche i candidati.
Alberto Cimmino
