G7 Piano salute e sicurezza. Bonifica siti e strade – .

G7 Piano salute e sicurezza. Bonifica siti e strade – .
G7 Piano salute e sicurezza. Bonifica siti e strade – .

Mancano ancora quattro mesi all’inizio del G7 Salute alla Mole Vanvitelliana di Ancona, ma sono ancora tanti i dettagli, tutt’altro che banali, da sistemare, analizzare e sistemare. Lo hanno capito bene i vertici istituzionali del territorio che mercoledì si sono riuniti in prefettura, coordinati dal prefetto Saverio Ordine.

Nella sala riunioni del Palazzo del Governo erano presenti tutti i rappresentanti della politica, delle istituzioni e delle associazioni. Era presente, tra gli altri, il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, nonostante il tracollo della società calcistica cittadina. Non si tratta di organizzare la Notte Bianca o la Fiera di San Ciriaco, ma piuttosto un evento che porrà il capoluogo dorico al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Lavori, percorsi e soprattutto sicurezza. Dall’incontro è emersa una distanza ancora molto marcata tra le istituzioni locali e il coordinamento nazionale del G7 Salute che, nel più breve tempo possibile, dovrà fornire le linee guida da seguire durante la tre giorni di svolgimento dei lavori: a partire da mercoledì 9 e terminerà venerdì 11 ottobre. L’amministrazione comunale ha ricevuto le risorse per la manutenzione straordinaria delle strade e delle rotatorie ‘frequentate’ dalle delegazioni internazionali, con particolare attenzione tra la stazione e il centro, oltre a Portonovo e via Conca a Torrette. Il servizio ‘Lavori Pubblici’ ha organizzato le fasi e ha avviato, anzi già terminati, i lavori di asfaltatura della strada di Portonovo, oltre alla sistemazione dei due parcheggi pubblici della baia. A breve sarà su via Marconi, via XXIX Settembre e via della Loggia. Si stanno facendo quindi passi avanti sulla manutenzione, ma mancano le direttive sulla sicurezza. Una task force, di cui si sa ancora poco, dovrà occuparsi di alcune operazioni fondamentali su quel fronte. A partire dalla bonifica dei siti da ogni rischio di attacchi. Oltre a curare ogni dettaglio della sorveglianza, nei giorni che precedono l’evento sarà fondamentale ripulire tutto, dai tombini agli scarichi, passando per bidoni e cestini dei rifiuti. Nulla sarà lasciato al caso, ma servirà un progetto condiviso che ancora non esiste. Oltre ai tre giorni di lavoro alla Mole Vanvitelliana c’è un ultimo aspetto da curare, ovvero il percorso e la sicurezza da garantire ad alcune diplomazie in vista del pranzo finale del G7 Salute che si terrà a Numana.

 
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