Magalini a un passo dal Bari, Vivarini attratto dalla Serie A: Catanzaro alla fine di un ciclo?

Floriano Noto perde quasi ufficialmente il primo pezzo pregiato della sua squadra. Il direttore sportivo Giuseppe Magalini ha infatti raggiunto un accordo di principio con il Bari e dal prossimo 1 luglio si trasferirà in Puglia alla corte di De Laurentiis junior. Il contratto con il Catanzaro scadrà il 30 giugno. Magalini era finito nei radar di Spezia, Reggiana e infine anche Pisa ma è stato il Bari a prevalere proponendogli un progetto molto ambizioso.

Chi dopo Magalini?

La decisione di Magalini sconvolge Noto perché se ne va uno degli uomini chiave del ciclo vincente che ha riportato il Catanzaro in Serie B. Sostituirlo adeguatamente non sarà facile anche perché in Serie B c’è una girandola di direttori sportivi. Al Palermo, ad esempio, è arrivato direttamente dalla Serie A Morgan De Sanctis che portò con sé il vibose nel ruolo di deputato Simone Lo Schiavo mentre a Salerno si parla dell’ex Torino Gianluca Petrachi. Chi potrebbe venire a Catanzaro? La soluzione interna porta a Massimo Bava, ex dirigente del settore giovanile del Torino che lavora già nel club giallorosso e conosce bene la macchina. È anche sul mercato Matteo Tognozzi rientrato dalla sua esperienza in Spagna al Granada. Si tratta di un giovanissimo direttore sportivo che fino all’estate scorsa ha guidato la rete scout della Juventus, ricoprendo il ruolo di capo scouting e scoprendo talenti del calibro di Yildiz, Iling junior, Soulè e Huijsen in giro per il mondo. Fu proposto anche Floriano Noto Matteo Lovisa, giovanissimo direttore sportivo della Juve Stabia neopromossa in Serie B. Una scommessa forse troppo azzardata per un big club come il Catanzaro.

Cosa farà Vivarini?

Tieni d’occhio anche il futuro di Vincenzo Vivarini. Dal Bari alzano la possibilità di un biglietto con lo stesso Magalini ma se l’allenatore lascerà effettivamente Catanzaro un anno prima della scadenza del contratto lo farà solo per la Serie A, il sogno di ogni tecnico calciatore. Nelle ultime ore le sue quotazioni sono cresciute ulteriormente e Vivarini è entrato di prepotenza nel valzer degli allenatori in corso nell’Olimpo del calcio italiano. L’interesse dell’Udinese è stato confermato, con i Pozzo che hanno inserito l’allenatore giallorosso tra i favoriti. A Vivarini non dispiace il Cagliari che cerca l’erede di Ranieri ma nelle ultime ore il club che sembra cercarlo con maggiore insistenza è il Venezia, da dove partirà Vanoli, destinato al Torino. A proposito, alle granate piace Vandeputte che ha appena cambiato agente (il suo nuovo agente è Pisacane). Valutazione: non inferiore a 3,5 milioni di euro. Piccolo tesoro per il presidente Noto che, però, ora deve trovare l’erede di Magalini e convincere Vivarini a restare a Catanzaro. Non sarà un compito facile.

 
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