Pozzuoli ritrova la serie D. La famiglia Di Costanzo ha da tempo completato l’acquisizione di un titolo sportivo di “quarta serie”. I granata prenderanno il posto Casalnuovoex titolo sportivo diAfragolese, nel panorama del calcio nazionale. L’allenatore tornerà a guidare la squadra Sasà Marrareduce dall’esperienza ad Acireale.
La proprietà vuole fare le cose in grande, rispetto alla fallita esperienza in Serie D di due stagioni fa. Per questo è stato ingaggiato uno dei dirigenti sportivi in rampa di lancio negli ultimi anni, partendo dal sottobosco del calcio meridionale. In Campania ha lavorato al Benevento come braccio destro di Pasquale Foggia. È una questione di Natino Varràora ex Potenza e nuova Deus ex machina della Puteolana. Nato in Calabria nel ’77, all’anagrafe Fortunato, come il nonno. Da calciatore ha vestito le maglie della Rosarnese, squadra della sua città natale, dove giocava anche il compianto terzino del Pozzuoli Antonio Vanacore.
Lo ricordano con stima anche negli ambienti di Cittanova, Guardavalle e Montalto. Muove i primi passi da direttore sportivo al Locri, vincendo l’Eccellenza e la Coppa Calabra. Prima del grande salto al Benevento si è messo in luce anche in Serie D con i lupi di Castrovillari. Dall’Eccellenza alla Serie A, ora la sua “massima divisione” è solo il Pozzuoli con l’intenzione di gettare le basi per un ambizioso progetto a lungo termine con la Puteolana.
La storia continua, il “1902” è di nuovo in Serie D, e verrà allestita anche una Nazionale juniores all’avanguardia, con l’ex centrocampista Numerato in pole position per la panchina.
