07 giugno 2024 09:55
di Fra.Tor.
Aggiornamento
Venerdì pomeriggio arrivano buone notizie da Mirandola. Il gruppo ‘Senza Marce’, grazie all’aiuto della Polizia di Stato, ha ritrovato ‘Jonny 5’, il loro risciò. «Ci hanno chiamato intorno alle 15 – racconta Massimiliano – dicendoci che l’avevano trovato abbandonato in un bosco e che dovevamo andare con loro a recuperarlo. Non possiamo descrivere la gioia che abbiamo provato per quella telefonata. È incredibile quanta mobilitazione ci sia stata. Un ringraziamento speciale va alle forze dell’ordine che hanno fatto tutto il possibile. Un grazie infinito ai mirandolesi che hanno segnalato avvistamenti, condiviso e aiutato. Grazie agli amici sui social che hanno diffuso la notizia al punto da costringere chi ha rubato ‘Jonny 5’ ad abbandonarlo dove è stato poi ritrovato. Tutto questo supporto ci ha sopraffatto. Domani mattina (sabato, ndr) alle 8 si riparte e a bordo di questa astronave gialla ci saranno anche tutti loro, migliaia di persone che ci spingeranno verso la destinazione finale. Finché c’è una strada c’è speranza”.
Brutto risveglio venerdì mattina per il gruppo ‘Senza Marce’ a Mirandola, in provincia di Modena: «Ci hanno rubato ‘Jonny 5’, il nostro risciò», ci racconta Massimiliano che, insieme a Riccardo Leonardo e Nicola, era partito da Terni il 1° giugno per raggiungere Mantova in risciò e partecipare a Bam, il grande raduno europeo di viaggiatori in bicicletta.
«Il viaggio era quasi finito – spiega Massimiliano, che sorride nonostante lo spiacevole evento e ci racconta che il buon umore e l’ironia non lo abbandonano mai – visto che mancavano 50 chilometri al traguardo. Giovedì sera siamo arrivati a Mirandola, abbiamo parcheggiato e legato il risciò sotto l’albero come facciamo sempre. Abbiamo parlato anche con i ragazzi del bar che ci hanno rassicurato dicendo che era un posto tranquillo. Stamattina alle 6.40 sono sceso a controllare, perché poi saremmo partiti con calma verso le 9 per arrivare a Mantova alle 19, ma il mezzo non c’era più”.
I ragazzi hanno quindi immediatamente allertato «la polizia che, evidentemente, ci aveva visto arrivare ieri e ci ha detto che nessuno di loro lo ha allontanato. Abbiamo sporto denuncia e ora sono iniziati gli accertamenti e le perquisizioni del veicolo. La città è piccola, sapranno dove cercare e a chi chiedere. Per il momento non ci resta che aspettare qui, almeno un giorno, e goderci un po’ di riposo. Se non lo trovano entro 24 ore dovremo organizzarci per tornare a casa con altri mezzi. ‘Jonny 5’ dove ti hanno portato? Ci manchi”.
Da Terni a Mantova in risciò per il raduno europeo dei cicloviaggiatori
