Doppio importante accordo tra amministrazione e sindacati di Latina: firmati oggi in Comune un protocollo d’intesa per le relazioni industriali e un accordo operativo per i siti industriali dismessi. Hanno firmato i documenti il sindaco Matilde Celentano, in rappresentanza dell’Ente di Piazza del Popolo, e i segretari della Cgil Giuseppe Massafra, della Cisl Roberto Cecere (Cisl) e della Uil Luigi Garullo.
“I protocolli siglati oggi sono di fondamentale importanza per lo sviluppo – e non solo – del nostro territorio – si legge in una nota congiunta -. Un accordo volto a promuovere lo sviluppo territoriale e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso un dialogo costante e continuo fondato su un sistema di relazioni sindacali fondato sul reciproco rispetto delle competenze e sulla promozione di iniziative congiunte su temi cruciali per la comunità locale”.
Le parti si impegnano a incontrarsi con cadenza quadrimestrale, ma anche su richiesta, possibilmente in prossimità della stesura del bilancio, per discutere e realizzare azioni concrete riguardanti diversi ambiti di interesse, in particolare sviluppo territoriale, welfare, sicurezza. Si va dalla valutazione degli interventi finanziati da Pnrr, Fsc e Fondi strutturali a un Piano delle opere pubbliche per lo sviluppo integrato e la semplificazione amministrativa; dallo sviluppo del polo universitario alle politiche sociali per le fasce deboli; dalle politiche di bilancio basate sull’equità sociale e sulle agevolazioni basate sull’ISEE alle politiche abitative inclusive, fino al recupero dei siti industriali dismessi anche in un’ottica di recupero ambientale; infine, di enorme importanza, la lotta all’evasione fiscale, all’illegalità, al lavoro irregolare e al caporalato.
“Quest’ultimo passo in particolare rappresenta un tassello decisivo per il benessere del nostro territorio e delle persone che lo vivono. Non solo è fondamentale che il protocollo crei le condizioni per un lavoro sinergico volto a contrastare l’illegalità, il lavoro nero e il caporalato. Il coinvolgimento della Prefettura sarà poi decisivo a partire dal monitoraggio delle condizioni in termini di salute e sicurezza sul lavoro, perché molto spesso è proprio dai numerosi incidenti e tragedie che – purtroppo – spesso accadono sul lavoro che vengono poi in luce di condizioni irregolari e illegali”.
I due accordi aprono infatti un dialogo tra le parti sociali e istituzionali che viene definito “senza precedenti perché fatto non più solo di confronti sporadici, ma di sinergie, competenze, scelte condivise e operazioni con le quali avremo davvero la possibilità di possibilità di fare un salto di qualità, chiaramente sarà determinante il rispetto degli impegni assunti da tutti gli attori coinvolti; in particolare, se pensiamo alla gestione delle risorse dei fondi strutturali e del Pnrr, scelte sagge, lungimiranti e condivise possono davvero fare la differenza. I due protocolli riflettono la volontà dell’amministrazione comunale di Latina di seguire tutte le strade praticabili per una progressiva riduzione delle tasse ove possibile e di promuovere appalti che rispettino il costo del lavoro stabilito dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, che favoriscano un equilibrio tra qualità e costo dei servizi offerti. È prevista inoltre l’applicazione della clausola sociale prevista dalla legge sugli appalti, garantendo anche gli standard di sicurezza sul lavoro per tutti gli operatori coinvolti”.