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«Vuelle, una questione di cuore e di orgoglio. Questa è la squadra che sta nascendo”. Foto e video – .

«Vuelle, una questione di cuore e di orgoglio. Questa è la squadra che sta nascendo”. Foto e video – .
«Vuelle, una questione di cuore e di orgoglio. Questa è la squadra che sta nascendo”. Foto e video – .

PESARO – È un ritorno al futuro Pino Sacripanti alla Vuelle. Presentazione in Comune e nel comune. Il trait d’union necessario ed emblematico: perché Victoria Libertas è Pesaro e Pesaro è Victoria Libertas. Per questo, in un colpo solo, oggi è stato presentato il nuovo allenatore – un gradito ritorno quindici anni dopo – che avrà anche il ruolo di nuovo manager del mercato biancorosso, e il nuovo consiglio di amministrazione eletto poche settimane fa con il nuovo presidente Valli. Insomma, ricco di novità, come richiesto da molti per voltare pagina e ricominciare. «La Vuelle? Innanzitutto una scelta di affetto, di cuore, sono sempre rimasto legato a Pesaro” la premessa del nuovo allenatore, con la sciarpa della Vuelle subito al collo nonostante la temperatura alta (in tutti i sensi).

Franco Arceci, presidente del Consorzio Pesaro Basket, cerimoniere della presentazione ufficiale. «Con le dimissioni del Consiglio di amministrazione si chiude un ciclo della storia della Vuelle iniziato nel 2012. Un grande ringraziamento a queste persone, che hanno rilevato un’azienda in grande difficoltà e con molti debiti. Oggi il bene più prezioso è un bilancio sano. Abbiamo visto quello che purtroppo è successo ad Ancona, non c’è bisogno di dire altro. Il Consiglio di Amministrazione ha lavorato intensamente per il passaggio di consegne: un momento delicato, un passaggio che si concluderà formalmente il 18 giugno ma è già iniziato 15 giorni fa”.

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Valli: «Grazie al precedente Consiglio di Amministrazione: ci lascia una reputazione solida e un bilancio perfetto»

La parola passa poi al nuovo presidente Andrea Valli, visibilmente emozionato, seduto accanto a Sacripanti. Lui camicia bianca e foglio nero di appunti: «Ho delle cose da dire, non voglio dimenticarle. Innanzitutto un ringraziamento al vecchio Consiglio di Amministrazione. Dobbiamo loro una solida reputazione in tutto il panorama sportivo italiano, grazie al comportamento etico sportivo ed economico-finanziario che ha mantenuto in questi anni. Lasciano l’azienda in pareggio, un grande merito in un periodo storico non facile da gestire. I consorziati sono la spina dorsale con gli sponsor, siamo sicuri che sosterranno il club anche nei prossimi anni. Il patrimonio di conoscenze e competenze creato non deve essere disperso, anzi si punta a farlo crescere e sviluppare ulteriormente”.

Il Cda: «Già da settimane si lavora in segreto»

Parola anche al nuovo Consiglio di Amministrazione. «Felice di essere qui – spiega Tommaso Bertini – per dare un contributo sia personale che aziendale con AlpitourWolrd che ha incorporato Edenviaggi. Stiamo lavorando velocemente. Oggi è il secondo pezzo dopo il Consiglio di Amministrazione. Contiamo molto sul mister per avere una visione e ottenere soddisfazioni, lavoreremo per creare le condizioni”. Assist per Nicola Dolci, unico reduce con Arceci dal precedente Cda: «Sono diverse settimane che lavoriamo sotto radar. Con l’ingresso in famiglia di Pino Sacripanti con un duplice ruolo, vogliamo costruire una struttura funzionale. Volevo ringraziare i membri del Consiglio di Amministrazione uscente per la loro intraprendenza e senso di responsabilità.” Infine Roberto Rovere: «Da parte nostra abbiamo massima passione e voglia di fare bene, prima di tutto siamo tifosi della Vuelle».

Sacripanti: «Ripartiamo da Maretto, lavoro imponente da fare»

Sullo sfondo lo striscione della Vuelle con ancora Carpegna Prosciutto main sponsor: altro tema molto attuale. Lunghi applausi e cori per Pino Sacripanti. Sorride e applaude anche Arceci. «Non ho appunti – queste le prime parole del nuovo allenatore -. Innanzitutto non lo faccio per lusinga, ma la mia scelta è stata dettata non solo dall’aver parlato con il consiglio direttivo e con il presidente, ma anche da una parte emotiva che ha contribuito molto. Quando sono partito da casa sono arrivato a Pesaro, una dimensione nuova, mi avete accolto molto bene. Sei sempre rimasto nel mio cuore. Anche in questi giorni ho avuto manifestazioni e telefonate. Per me è un orgoglio e un senso di responsabilità rappresentare la comunità pesarese così legata al basket, una città legata al basket, che non è solo un gioco ma qualcosa di più. Quando ho avuto i primi incontri grazie a presidente, consiglio d’amministrazione e consorzio, ho visto che c’era un foglio di carta bianco da scrivere. Non sono molto bravo a definire i ruoli ma sono sempre stato io a costruire squadre con la squadra. Partiamo da un giocatore, Maretto, che è molto interessante. C’è un lavoro impressionante da fare, in un campionato che non è quello vissuto negli ultimi anni. Sono allenatore da 24 anni, una sola volta in A2 ma con ottimi risultati. E’ un campionato diverso, si gioca con italiani che sono centrali nel progetto, stranieri che fanno la differenza, c’è una costruzione importante da fare. Qui si sente la voglia di serietà nel riportare Pesaro dove merita, un pubblico così è una responsabilità ma anche un piacere. Mi sento come se fossi tornato a casa. Ho viaggiato tanto, vengo da Cantù, il gemellaggio con Pesaro è sentito, c’è grande affetto”.

«Ho conosciuto Cinciarini e ho parlato al telefono con Mazzola: sono disponibili a restare»

Molti gli argomenti trattati da Sacripanti, dal Consiglio di Amministrazione e dallo stesso presidente del Consorzio Franco Arceci. «Ho conosciuto Cinciarini di persona e ho parlato al telefono con Mazzola. I due si sono resi disponibili a procedere. Tambone, lo sappiamo, è già a Sassari. Ho avuto il piacere di ricevere un messaggio da Totè, anche lui ha dato almeno la disponibilità dell’agenzia a proseguire. Vediamo. Fin dal primo incontro, prima della firma, abbiamo lavorato per parlare con qualsiasi agenzia di qualsiasi giocatore. Servono i primi 2-3 punti fermi per costruire la squadra. Volte? Appena possibile. C’è un lavoro intenso, in un mercato difficile. Ma il nome della Vuelle conta. Abbiamo degli obiettivi. Bisogna essere bravi e fortunati per avere l’approvazione di alcuni giocatori. I primi scatti sono quelli che delineano il ruolo degli americani e come funzionerà la panchina”

Il presidente Valli: «Vogliamo un bilancio in linea per cercare di recuperare al più presto, altrimenti non avremmo scelto Sacripanti»

«Stiamo lavorando per avere un budget da spendere – ha rimarcato il presidente Valli – Dovrà essere in linea con le ambizioni di tornare in A1 il prima possibile, altrimenti non avremmo scelto Pino. La Vuelle appartiene a Pesaro, alla città, a tutti noi e a voi. Abbiamo bisogno del contributo di tutti, anche in altri ambiti: tifosi, stampa, istituzioni per realizzare la nostra ambizione, non siamo un club di serie B. I nostri sforzi sono mirati a questo. Dobbiamo avere la coscienza pulita per fare del nostro meglio”.

“Il campionato? Difficile. Club nobili e 38 partite. Ma ne siamo consapevoli. Conto sul contributo di Walter Magnifico”

«Questa A2 ha avuto una riforma importante, con 20 squadre, e una concentrazione di bravi giocatori italiani – spiega Sacripanti – Ci sono tanti club titolati, da Brindisi a Udine, Verona, Rieti… Ci saranno 38 partite più eventuali playoff se non lo faranno. Non andare dritto. Ma ne siamo consapevoli. Stazzonelli? Abbiamo parlato con la sua agenzia ieri, prima della partita Cantù-Trieste. L’ho seguito. Vedremo. Il punto di partenza è Maretto. L’altra ala deve avere funzionalità ed essere consapevole del suo ruolo. Staff tecnico? Giacomo Baioni, con il quale ci incontriamo dopo 15 anni, sono felice di rincontrarlo. Sarà con noi, così come Luca Pentucci e Venerandi. Adesso inizia il duro lavoro dello staff per capire i giocatori e le gerarchie, saremo impegnati 24 ore su 24. Poi in un secondo momento vedremo il settore giovanile. Essere vicino a Walter Magnifico ha un significato preciso, era con me con la Nazionale U20, con una medaglia d’oro, mi assumo la responsabilità e l’orgoglio, ma gli metto anche pressione perché ho bisogno del suo aiuto. Questi personaggi devono essere un esempio da seguire, uno stimolo, di appartenenza, di far parte di questa tradizione. Per me la parte emotiva ha avuto un significato importante, qui si parla di basket da lunedì fino alla prossima partita”

Arceci: «Lo sponsor? A breve l’incontro con Carpegna Prosciutto. Il Consorzio è un riferimento, abbiamo visto cosa è successo a Fano o ad Ancona”

«Non solo questo modello esiste ma ce l’abbiamo a Pesaro e dà risultati. Alla Consorzia si può aggiungere anche un altro proprietario ma bisogna stare attenti, lo cercheremo se possibile, ma poi vedremo cosa succederà a Fano e ad Ancona. Avere un consorzio è un asset che permette di avere referenze, soldi e continuità nel tempo che garantiscono sicurezza. Sponsor? La trattativa con Carpegna Prosciutto non si è ancora chiusa. Dobbiamo aspettare ancora un po’. Passando da A1 e A2 dovrai fare delle valutazioni. A breve ci sarà un incontro decisivo per capire se resterà e come. Settore giovanile? La nostra ammiraglia. Tutte le fasce d’età vincono molto e vanno tenute strette. La speranza è che qualche giocatore pesarese arrivi in ​​prima squadra, cercheremo di migliorare dal punto di vista logistico e trovare il modo per rilanciarli ancora. Penso, ad esempio, a un ruolo simile per le giovanili a quello che Sacripanti ha per la prima squadra”.

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Corriere Adriatico

 
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