Una mattina di controlli serrati la Polizia Locale di Monza ha messo a segno un importante colpo di scena lotta al lavoro nero. L’Unità Produzione e Commercio ha condotto un’operazione presso Mercato locale, scoprire gravi irregolarità presso gli sportelli di vendita, che ha portato a reclami e sanzioni.
Durante l’ispezione, gli agenti hanno individuato un chiosco di generi alimentari dove a commesso, cittadino straniero, senza regolare contratto e permesso di soggiorno. Una scoperta che ha svelato una rete di illegalità nascosta tra i banchi del mercato, sotto gli occhi inconsapevoli dei clienti abituali.
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L’investigazione
Gli agenti dell’Unità Produzione e Commercio hanno deciso di intervenire con un blitz mirato, cogliendo in flagrante il lavoratore irregolare e procedendo immediatamente alla sua identificazione. La situazione divenne chiara: l’uomo non aveva documenti validi.
Il lavoratore è stato denunciato per la sua condizione irregolare sul territorio italiano, mentre il datore di lavoro è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per aver assunto un lavoratore straniero privo di permesso di soggiorno. Reato previsto dal Testo unico sull’immigrazione (D.Lgs. 286/98).
Ulteriori scoperte
L’ispezione non si è fermata qui. Gli agenti hanno scoperto anche violazioni amministrative legate alla gestione dell’attività commerciale, violando le norme comunali del mercato.
L’operazione di oggi è solo l’inizio di una serie di controlli previsti nelle prossime settimane. La Polizia Locale di Monza è determinata a contrastare il lavoro nero e a garantire che tutte le attività commerciali rispettino le norme vigenti.
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