Votiamo per le elezioni amministrative. Occhi puntati su Castel San Pietro – .

Votiamo per le elezioni amministrative. Occhi puntati su Castel San Pietro – .
Votiamo per le elezioni amministrative. Occhi puntati su Castel San Pietro – .

Tra elezioni europee e turno amministrativo, saranno chiamati alle urne nell’imolese 105.561 cittadini, oggi dalle 15 alle 23 e domani dalle 7 alle 23. E dei dieci comuni che compongono l’unione, otto di questi (con 49.877 residenti aventi diritto al voto, ndr) dovranno eleggere anche il nuovo sindaco. Tutti tranne Imola, la più grande per estensione geografica e numero di abitanti, e Castel del Rio. Due realtà, però, sono impegnate nello scrutinio delle schede compilate per il Parlamento europeo: Imola con i suoi 54.731 elettori, divisi in 67 sezioni, e Castel del Rio con 953 concentrati nell’unica sede di Palazzo Alidosi.

Capitolo amministrativo. La partita più importante si gioca a Castel San Pietro Terme con un pubblico votante composto da 17.089 persone distribuite su 20 posti. In corsa ci sono l’ex consigliere regionale Francesca Marchetti, alfiere del centrosinistra, e Davide Mazzoni per guidare il centrodestra unito. Libero dai partiti, invece, il civico Marco Gherardi con il suo ‘Il patto x Castello’. Svoltando qualche chilometro più a valle, ecco il Quattro a Medicina con i suoi 13.545 elettori. Dal sindaco uscente Matteo Montanari (csx) a Rosario Guzzo (cdx). Poi, il cinque stelle Michele Cattani (l’unico a livello distrettuale a correre con la maglia indipendente del Movimento 5 Stelle) e il civico Emanuele Longhi alla guida di ‘Medicina Attiva’.

Un terzetto di candidati anche a Castel Guelfo per 3.586 aventi diritto al voto. All’ombra di ‘Campanazzo’ ci sono il sindaco uscente Claudio Franceschi in cerca del bis (csx con azioni Pd, Italia Viva, Azione e Psi), Marco Signorini per il centrodestra e Laura Mingozzi con il civico ‘Progetto Castel Guelfo’ ‘. Battaglia infuocata a Dozza tra i 5.327 elettori. Nel paese dei muri dipinti, il più caldo della campagna elettorale, c’è l’unico candidato sindaco della zona impegnato a testare l’effetto del terzo mandato. Si tratta del cittadino civico Luca Albertazzi di Progetto Dozza che affronterà l’esponente di centrosinistra Luca Mainieri sotto l’egida di quella lista ‘Cambiamento per Toscanella e Dozza’ di cui fa parte anche il Movimento 5 Stelle.

Ritornati in pianura si viaggia in direzione Mordano per una lite civica tra il sindaco uscente Nicola Tassinari, alla guida dell’associazione ‘Mordano-Bubano, Un Comune, Una Comunità’ che strizza l’occhio al centrosinistra, e Maurizio Gasparri di ‘Mordano -Bubano, Gente in Comune’ guardato con interesse dal centrodestra. Nel Comune saranno chiamati al voto 3.564 cittadini.

Rissa elettorale in quasi tutto il colle. Percorrendo da Imola la strada provinciale Montanara si arriva a Casalfiumanese (2.716 elettori) con il faccia a faccia tutto al femminile tra la sindaca uscente Beatrice Poli, che per la civica ‘Insieme per Casalfiumanese’ può contare sul sostegno di il Pd e Italia Viva, e Stefania Rovatti di ‘Voce’ che ha messo d’accordo tutto il centrodestra. Borgo Tossignano, 2.547 gli aventi diritto al voto, ambito dall’amministratore uscente Mauro Ghini di ‘Per Borgo Tossignano Insieme’, sostenuto da Pd e Italia Viva, e Paolo Sartiani di Progetto Civico. Poco più di 1.500 elettori (1.503, ndr) a Fontanelice per scegliere un nome tra quelli di Gabriele Meluzzi di ‘FontanaFutura’, realtà civica che viaggia a braccetto con Pd e Italia Viva, e Vito Antonio Vecchio che con la sua squadra ‘ Per Fontanelice’ è un cittadino civico osservato soprattutto dal centrodestra.

 
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