Investito dal camion, la raccolta fondi per riportare la salma a casa – .

Si chiamava Ene Vasilik, era un giovane operaio di origini rumene e viveva da tempo a Velletri. Lo scorso 5 giugno, nel cuore della notte, si trovava con altri colleghi a lavorare presso un’azienda di logistica a Borgo Santa Maria, Latina. La vittima, che non era dipendente dell’azienda pontina, lavorava per l’azienda di trasporti del camion che lo ha investito.

La Procura di Latina ha aperto un procedimento nei confronti del collega di Ene, il conducente del mezzo pesante che, secondo una prima ricostruzione, stava effettuando una manovra di avvicinamento, in senso inverso, al punto di carico e scarico delle merci che si trova all’altezza del cassone del rimorchio. Ene è stato colpito alla testa forse prima che potesse avvertire il collega di fermarsi.

Il trauma è stato letale. Sul posto sono intervenuti, oltre al 118, gli ispettori del Servizio Prevenzione e Sicurezza sul lavoro del Dipartimento di Prevenzione e i Carabinieri del comando stazione di Borgo Sabotino.

È partita sui social una raccolta fondi per aiutare la famiglia a coprire le spese di rimpatrio della salma del 38enne a Focsani dove i parenti desiderano che trovi il giusto riposo eterno.
In tanti hanno voluto ricordare l’operaio, già marito e padre di un bambino, e la sua gentilezza.

 
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