Vittoria emozionante per Thibau Nys al Giro di Svizzera 2024. Dopo la caduta a GP Gippingen Nei giorni scorsi il talento belga sembrava in difficoltà e anche oggi la tappa per lui era iniziata piuttosto male. Con il passare dei chilometri, però, qualcosa è cambiato, la sua gamba ha cominciato a muoversi sempre meglio e, grazie all’incoraggiamento dei compagni che lavoravano per lui, il giovane alfiere della Lidl-Trekking ha ritrovato la fiducia per dire la sua in un arrivo perfetto per le sue caratteristiche. Coccolato dai compagni, nell’ultimo chilometro ha poi dimostrato tutta la sua grinta agonistica con una prestazione forte che ha raccolto gli applausi di tutti, a cominciare dal nuovo leader Alberto Bettiol (EF Education – EasyPost), che non ha potuto fare nulla per contrastarlo.
Ti abbiamo visto molto stanco dopo il traguardo, raccontaci le tue emozioni.
Ho pensato a questo passo per molto tempo. Ero molto deluso dopo la caduta di Gippingen, ho faticato a superarla perché sapevo di poter vincere. Quel giorno, tornando in albergo, abbiamo fatto la ricognizione di questa tappa per cercare di concentrarci nella giusta direzione e ha funzionato. Ma ieri ho sofferto, non stavo benissimo, e nemmeno oggi. Non mi sono sentito per niente bene sulla bici tutto il giorno. Ma i ragazzi mi hanno incoraggiato e ho iniziato a crederci. Sono senza parole… La caduta mi aveva tolto molte energie, ma sapevo che stavo bene. Finire così è fantastico, è stata forse la mia miglior vittoria di sempre. Sono al settimo cielo
La squadra ha avuto grande fiducia in te oggi
Sì, non posso ringraziarli abbastanza. Siamo qui per classificarci con lo Skjelmose e poter avere una chance in una squadra come questa per me in un palcoscenico come questo è già un onore. Sono orgoglioso di essere riuscito a finire il lavoro. Ora ci concentreremo su di lui, sono pronto a lavorare completamente per lui per il resto della settimana. Sono molto contento
Come squadra sottolineano non solo le tue qualità sportive, ma anche il tuo approccio…
Sono nella squadra giusta per crescere. Qui al mio fianco ci sono le persone giuste, con grande esperienza. Ricordo ancora la mia prima gara con la squadra come stagista, in camera con Julian Bernard, ed è da corridori come lui che impari tutto. È incredibile per me crescere e fare questi passi avanti in questa squadra
Raccontaci del finale di oggi
È stata una tappa molto difficile, non ci credevo fino a 50 km dal traguardo. Ho continuato a lottare, poi verso la fine le mie gambe sono migliorate sempre di più e tutto è diventato più facile. Le cose stavano andando perfettamente e a quel punto pensavo solo a cosa avevo fatto di sbagliato a Gippingen per non rifarlo oggi.
Cosa rende speciale questa vittoria?
Gli ultimi giorni. Ho avuto un inizio di stagione perfetto, andando molto meglio di quanto mi aspettassi. Poi la caduta a Gippingen e ieri mi sentivo malissimo. Da professionista ci sono sempre quei momenti in cui perdi fiducia, in cui non ti senti bene, ma invece poter vincere oggi, una gara WorldTour come questa, è fantastico.
