“Mi recherò a Monte Sant’Angelo nella grotta di San Michele per chiedergli in prestito la spada per combattere il male occulto che aleggia nel Palazzo San Domenico (sede del comune di Manfredonia)”. COME Giuseppe Marasco65 anni, guardia ambientale da Manfredonia da anni impegnato in una strenua lotta alla criminalità che devasta e deturpa l’ambiente in provincia di Foggia e candidato consigliere comunale al Comune di Manfredonia.
Lo riferisce la Repubblica di Bari.
Giuseppe Marasco ha dedicato gran parte della sua vita alla tutela dell’ambiente. La sua carriera di guardia ambientale lo ha visto in prima linea nella lotta contro l’inquinamento e la distruzione del patrimonio naturale del territorio. Le sue azioni non si limitavano alla semplice sorveglianza; Marasco è stato protagonista di numerose iniziative di sensibilizzazione ambientale, coinvolgendo scuole, associazioni e cittadini in attività di pulizia e tutela del territorio.
Oltre al suo impegno ambientale, Marasco è diventato una vera e propria star dei social media. I suoi video, spesso caratterizzati da uno stile diretto e passionale, hanno riscosso un enorme successo, attirando migliaia di follower. Utilizzando piattaforme come Facebook, Instagram e TikTok, ha saputo diffondere messaggi di consapevolezza e inviti all’azione, trasformandosi in un simbolo di speranza e determinazione per molti.
La recente elezione di Giuseppe Marasco in consiglio comunale ha segnato una svolta per Manfredonia. La sua campagna elettorale, caratterizzata da un forte messaggio di cambiamento e impegno sociale, ha avuto una profonda risonanza tra i cittadini. Marasco ha promesso di portare avanti politiche orientate alla sostenibilità, alla trasparenza e al coinvolgimento della comunità, puntando a risolvere problemi di vecchia data come la gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle risorse naturali.
In un toccante discorso pronunciato poco dopo la sua elezione, Marasco evocò la figura di San Michele, patrono di Manfredonia. “Chiederò a San Michele la spada per combattere il male”, ha dichiarato, sottolineando il suo impegno nella lotta alle ingiustizie e ai problemi che affliggono la città. Questo richiamo simbolico ha rafforzato il legame del neo eletto con la tradizione religiosa locale, conferendogli ulteriore autorità morale agli occhi della comunità.
